Un nuovo collirio naturale ed eco-friendly con estratto di foglie di olivo potrebbe essere utile per trattare le lesioni alla cornea. La ricerca è coordinata da un gruppo di ricercatori italiani
Eccessiva secchezza, uso scorretto di lenti a contatto, piccoli traumi, esposizione prolungata e non protetta ai raggi solari, corpi estranei nell’occhio. E l’elenco potrebbe continuare. Sono queste le principali cause delle lesioni o abrasioni alla cornea, la membrana trasparente che ricopre iride e pupilla, proteggendo gli occhi dai fattori esterni.
Oggi, per il trattamento di questo problema è allo studio una nuova soluzione dai risultati promettenti.
Si tratta di un collirio naturale, efficace e sostenibile, a base di estratto di foglie d’olivo, combinato con un polimero biofunzionale, per favorire la rigenerazione della cornea e proteggere l’occhio dallo stress ossidativo. Il prodotto è made in Italy ed è stato sviluppato dai laboratori dell’Università di Pisa.
L’ingrediente
Le foglie d’olivo utilizzate per l’estratto sono un sottoprodotto agricolo di solito considerato come scarto: un vero esempio di economia circolare. Gli olivi da cui deriva l’estratto sono stati coltivati in condizioni di stress idrico, trasformando un effetto del cambiamento climatico in un’opportunità.
Il motivo? Le piante in siccità producono più polifenoli, sostanze bioattive con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie naturali. Per migliorare l’efficacia terapeutica, dell’estratto di foglie di olivo è stato utilizzato un polimero innovativo sintetizzato dai ricercatori. Grazie alle sue virtù mucoadesive, il polimero fa aderire il principio attivo più a lungo alla superficie dell’occhio, prolungandone l’effetto.
Lo studio dei ricercatori dell’Università di Pisa è stato svolto in collaborazione con l’Università di Siena e diversi istituti di ricerca portoghesi.