24/02/2020

Coronavirus, le misure per arginare il contagio

Alberta Mascherpa Pubblicato il 24/02/2020 Aggiornato il 24/02/2020

La collaborazione di tutti in questo momento è fondamentale per contenere la diffusione del virus

coronavirus aggiornamento

Niente allarmismi, niente panico ma molta attenzione. E soprattutto una pronta collaborazione rispettando le indicazioni date, con continui aggiornamenti, dal Ministero della Salute, dalle singole regioni e dai sindaci. Serve infatti l’impegno di tutti per contenere al massimo il contagio del Coronavirus che di ora in ora segna numeri in costante crescita. Non è il caso infatti di lasciarsi prendere dalla paura e dall’ansia anche perché, come spiegano gli esperti, il virus in molti casi dà una sintomatologia lieve ma quello che conta è limitare il più possibile la diffusione del virus per evitare che un numero elevato di persone sia contagiato allo stesso tempo mettendo eccessivamente sotto stress il sistema sanitario che in ogni caso funziona e ha tutte le potenzialità per far fronte al problema.

Partiamo dai sintomi

Come altre malattie respiratorie, il nuovo Coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, ma non si possono escludere anche sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Ovviamente le forme più gravi interessano in modo particolare le persone anziane e quelle che soffrono di malattie croniche come diabete e malattie cardiache.

Numeri utili in caso di sintomi
Coloro che riscontrano sintomi influenzali o problemi respiratori è importante che non si rechino al pronto soccorso, ma chiamino il numero unico per la Lombardia 800 89 45 45 oppure il numero 112 che valuteranno ogni singola situazione e spiegheranno che cosa fare. Per informazioni generali chiamare 1500, il numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute.

* La regione Veneto invita le persone che temono di essere entrate in contatto con soggetti infetti, ma che non hanno alcun sintomo o che presentano sintomi lievi come febbre e/o tosse senza difficoltà respiratoria, a non chiamare il 118 e a non recarsi in ospedale; devono rivolgersi invece al numero verde 800.46.23.40.
In caso di dubbi o sospetti va chiamato invece il 1500.

Come comportarsi

La regola più importante è quella di limitare il più possibile i contatti. Per questo la Regione Lombardia ha disposto provvedimenti che vanno dalla chiusura di nidi, asili e scuole, musei, cinema e teatri nonché la sospensione di tutte le attività culturali, sportive e religiose che comportino un incontro di più persone. Bar, discoteche e altri luoghi di intrattenimento devono chiudere dalle 18 alle 6 di mattina. Questo, insieme all’impegno personale ad evitare il più possibile i contatti, serve per creare un argine il più possibile efficace al diffondersi del contagio.

Per chi per diverse ragioni si trova ad avere contatti con altre persone vale la regola di cercare di mantenere dove possibile una distanza di un metro soprattutto da chi tossisce e starnutisce e di evitare di toccarsi naso, bocca e occhi con le mani. In ogni caso la miglior regola di prevenzione rimane quella di lavarsi spesso le mani per almeno venti secondi, con acqua e sapone oppure con un disinfettante per le mani a base di alcool al 60%.