Come rimediare a una congestione

Redazione Pubblicato il 28/06/2016 Aggiornato il 28/06/2016

Gli sbalzi di temperatura sono il peggior nemico della digestione perché possono bloccarla, specie se si è esagerato a tavola. Ecco i rimedi anti-congestione

congestione

Un fritto misto gustato sotto l’ombrellone, una bibita ghiacciata e un dessert ultracalorico. Basta poco, magari un colpo di vento o un tuffo dopo pranzo, per andare incontro a una congestione. Cosa succede? In pratica dopo un pasto, specialmente se abbondante, l’afflusso di sangue verso lo stomaco aumenta. Se però durante la digestione ci si espone a uno sbalzo termico repentino e intenso, si verifica una vasocostrizione e il sangue cambia direzione: il cervello, per mantenere costante la temperatura corporea, “richiama” il sangue che il cuore stava pompando verso l’addome.

I segnali d’allarme sono chiari: malessere, sudorazione profusa e brividi, nausea, vomito, dolori addominali, senso di svenimento.

Le regole di pronto soccorso

Se succede dopo un bagno in mare o in piscina, uscite dall’acqua, asciugatevi subito e sdraiatevi all’ombra, al fresco, con le gambe in su. Prendete una bevanda calda, per esempio una camomilla o una tisana di finocchio, melissa e liquirizia, ad azione digestiva. Sorseggiatela lentamente. State a riposo per almeno mezz’ora, meglio se con una borsa dell’acqua calda sulla pancia (il calore richiama sangue nella zona e aiuta a digerire). In alternativa, immergete mani e piedi in acqua calda, ma tenete la pancia all’asciutto. Nei giorni successivi, niente sgarri: seguite una dieta leggera e bevete molti liquidi tiepidi (vomito o diarrea predispongono alla disidratazione).

Giocare d’anticipo

Importante prevenire. Caldo e afa spingono a bere molto: l’abitudine è ottima, ma ricordatevi di evitare le bevande fredde e, se non è possibile, consumatele a piccoli sorsi, tenendo in bocca il liquido per qualche secondo prima di deglutire. Stesse accortezze per gelati, dessert freddi e frutta presa direttamente dal frigorifero. Nelle giornate più afose consumate pasti leggeri e freschi. Occhio a happy hour e brindisi nelle sere d’estate: l’alcol, in dosi elevate, “addormenta” lo stomaco, ostacolandone lo svuotamento. Un bicchiere di vino a pasto è concesso.

Passeggiate digestive

Se avete caldo durante i pasti non spogliatevi (soprattutto la pancia deve restare al caldo). Dopo mangiato non coricatevi, ma fate una passeggiata al fresco (evitate il sole a picco e le folate di vento). Mangiate lentamente, masticando ogni boccone.

Keep calm

Se la digestione ha un intoppo, provate a farla ripartire con un digestivo naturale a base di bicarbonato di sodio, una sostanza “tampone” in grado che riduce l’iperacidità dello stomaco.