Colpi di sonno al volante: come prevenirli

Redazione Pubblicato il 13/09/2016 Aggiornato il 13/09/2016

Secondo le statistiche i colpi di sonno alla guida sono più pericolosi di alcol e droghe. Ecco come prevenirli e riconoscere quando la sonnolenza sta prendendo il sopravvento

colposonno

Secondo uno studio condotto dall’università di Genova, quasi il 22% degli incidenti stradali è attribuibile alla sonnolenza, che può colpire anche in pieno giorno, se non si è dormito a sufficienza durante la notte: i tempi di reazione sono più lenti, la vigilanza è ridotta e la velocità di elaborazione del pensiero risulta compromessa.

Le cause possono essere diverse: turni di lavoro (il rischio aumenta di quasi 6 volte), disturbi del sonno non trattati, problemi familiari, consumo di sedativi o abuso di alcol.

Più a rischio chi lavora più di 60 ore a settimana (il rischio aumenta del 40%) e i viaggiatori d’affari, magari sotto l’effetto del jet lag.

Le precauzioni da adottare

  1. Prima di mettervi alla guida, valutate se siete in debito di riposo o affaticati: con meno di 6 ore di sonno si triplica il rischio di incidenti e anche una sola notte in bianco può mettere a rischio di sonnolenza alla guida.
  2. Non guidate per lunghe distanze senza prendervi delle pause. La prima parte della notte o le prime ore del pomeriggio sono i momenti più rischiosi.
  3. Considerate l’orario di assunzione di farmaci sedativi (antidepressivi, ansiolitici, antistaminici). Non bevete neppure piccole quantità di alcol prima di mettervi al volante.
  4. Non guidate da soli su lunghi tratti di strada “noiosi” (sempre dritti, tutti uguali ecc.) o al buio.
  5. Attenzione ai campanelli d’allarme, indici di stanchezza e sonnolenza: le palpebre tendono ad abbassarsi e la testa sembra più pesante, si sbadiglia ripetutamente, la vista è sfocata. Risulta difficile mantenere una corretta andatura, ci si rende conto di aver percorso un breve tratto sbandando e si è costretti a rettificare rapidamente lo sterzo. Potreste non ricordare gli ultimi chilometri percorsi, non seguire correttamente i segnali stradali o saltare le svolte previste dal tragitto. Potreste anche sentire improvvisamente il frastuono delle bande rumorose poste in prossimità della corsia di emergenza.

Come darsi la sveglia

La combinazione breve sonnellino (non più di 20 minuti) e caffè (2 tazzine, pari a 150 mg) è la soluzione più efficace: guadagnerete 2 o 3 ore circa di migliorata attenzione alla guida. Da evitare strategie fantasiose e del tutto inutili come fare due passi, alzare il volume della radio, aprire il finestrino, mangiare caramelle o, peggio, guidare più velocemente per arrivare in fretta alla meta!