Cellulite: drena e snellisci la silhouette con il cataplasma al mosto di frutta

Redazione Pubblicato il 23/08/2018 Aggiornato il 23/08/2018

L’azione drenante, lipolitica, detossinante e rigenerante si ottiene applicando sulle zone critiche una mousse detox e antiage di uva, fichi, frutti di ippocastano

cataplasma-cellulite

Fra le tendenze del momento nel mondo dell’estetica c’è l’impiego di cosmetici a base di ingredienti naturali, spesso preparati al momento e “su misura” per i bisogni della destinataria. La frutta, in particolare, si è rivelata efficacissima per contrastare inestetismi e migliorare la compattezza della pelle e l’estetista Annamaria Previati, esperta di trattamenti naturali, suggerisce un cataplasma al mosto di frutta a chi soffre di cellulite: un trattamento urto, specificamente indicato per le cosce, i glutei e l’addome, cioè le zone più facilmente interessate da ritenzione e buccia d’arancia. Secondo il bisogno, però, può essere effettuato con successo anche in altre aree del corpo, come ad esempio la parte interna delle braccia.

Nelle 24 ore successive alla seduta è consigliabile non lavare né massaggiare le zone trattate, per non interrompere il processo terapeutico.

Fichi, uva e frutti di ippocastano

Per il cataplasma si utilizza un composto ricavato dalla fermentazione di frutta, alghe ed estratti di piante officinali, mescolati secondo precise proporzioni e scelti in funzione delle loro specifiche potenzialità terapeutiche. Nel mix sono inclusi fichi, uva e frutti di ippocastano, la cui mucillagine fermentata costituisce un vero e proprio cocktail di vitamine, con azione antiossidante e antietà e quindi molto benefiche per la salute della pelle. Ci sono poi le alghe, che hanno un effetto drenante e quindi riducono l’accumulo di liquidi e tossine negli spazi intercellulari. Inoltre il loro elevatissimo contenuto di oligoelementi è importante per remineralizzare i tessuti e regolarne l’idratazione, distendendo l’epidermide e rendendola più liscia e compatta. Il tutto è completato da numerosi fitoestratti, fra cui la vite rossa (vasodilatatrice), la centella asiatica, il rusco e l’ippocastano (rinforzanti per i capillari e riequilibranti per la circolazione), la canfora e la caffeina (stimolanti per il microcircolo).

Come agisce

L’impacco migliora quindi la circolazione sanguigna e linfatica, il cui rallentamento dà origine a ristagni e a conseguenti alterazioni della funzionalità cellulare: promuove perciò una graduale eliminazione dei liquidi in eccesso, riporta equilibrio nel metabolismo dei tessuti e facilita lo smaltimento dei grassi e delle sostanze di scarto accumulate. In più, grazie alle vitamine e ai sali minerali, migliora l’aspetto della pelle, nutrendola e favorendo il rinnovamento cellulare.

Una mousse profumata

Il mosto multifrutti ha l’aspetto di una mousse di colore rosso vivo e intensamente profumata, che viene distribuita su garze di cotone e così applicata sulla pelle, dalla vita alle ginocchia. Le garze si fissano al corpo con bende elastiche graduate di cotone, oppure con la pellicola di plastica trasparente che, aumentando la temperatura locale, stimola il microcircolo, richiama sangue in superficie e facilita l’assorbimento. Vengono lasciate in posa per 60 minuti, per consentire ai principi attivi di penetrare nei tessuti in profondità, poi vengono asportate e la pelle viene cosparsa di gel riducente a base degli stessi principi attivi.