Cali di memoria? Ricorri al Qi gong

Redazione Pubblicato il 06/04/2018 Aggiornato il 06/04/2018

La ginnastica medica cinese, che suggerisce esercizi per mantenersi in buona salute psicofisica, insegna una forma di automassaggio per rinforzare le capacità mnemoniche

Arena

In Cina la ginnastica medica, chiamata Qi gong, è prescritta e praticata abitualmente da secoli perché propone facili esercizi di autocura. Il suo obiettivo è migliorare e stimolare la circolazione del “qi”, l’energia vitale, che scorre in ogni parte del corpo e che costituisce il presupposto della buona salute psicofisica. Attraverso movimenti e sequenze ginniche, automassaggio e forme terapeutiche diverse, come l’emissione di suoni o le visualizzazioni, il Qi gong contribuisce, fin dall’antichità, a contrastare problemi clinici e fastidi più o meni seri. Non c’è quindi da stupirsi se propongono esercizi ad hoc anche per migliorare le capacità mnemoniche.

Gli esercizi sono accessibili a tutti e sono privi di controindicazioni, quindi potete ripeterli più e più volte, traendone solo vantaggi

Hai problemi di memoria?  Prova gli esercizi ad hoc

Siete in un periodo di particolare affaticamento e stress e non ricordate neppure nomi, parole o numeri che fino a ieri avevate sulla punta della lingua? La fitness consultant Viviana Ghizzardi insegna a eseguire un esercizio del Qi gong per affrontare questo problema. Appartiene a una serie detta “del Midollo d’oro”, che ha come scopo il miglioramento dell’afflusso di sangue nelle diverse zone del corpo, per nutrire i tessuti, riattivare i processi metabolici cellulari e stimolare la funzionalità degli organi. Unica avvertenza: eseguitelo con la massima concentrazione, perché per la medicina cinese è importante anche “spingere” l’energia vitale con la mente nelle zone che ne hanno più bisogno.

  • Premete con gli indici di entrambe le mani i due punti detti Jingmin, che coincidono con le estremità interne delle palpebre. La manovra, che va ripetuta 3 o 5 volte, serve a sbloccare il flusso dell’energia.
  • Poi, usando le mani come rastrelli, pettinate all’indietro vigorosamente i capelli, facendo scivolare le mani sulla nuca fino alla parte cervicale della colonna vertebrale. Soffermatevi su questa zona, poi continuate a far scivolare le mani verso il basso, lungo i lati del collo, sulle spalle, sul petto, sui lati del busto e sulle cosce.
  • Completate il massaggio immaginando di far scendere l’energia lungo la parte esterna delle gambe, fino all’unghia del quarto dito dei piedi. Secondo la medicina cinese, l’intera sequenza stimola i meridiani della Vescica, della Vescica biliare e il Triplice riscaldatore, che in sinergia concorrono al miglioramento della circolazione sanguigna nel cervello.