07/01/2020

Tacchi alti? Ecco gli esercizi antifatica per i piedi

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/01/2020 Aggiornato il 07/01/2020

Ci sono movimenti ad hoc e piccoli tips in grado di prevenire, e contrastare, gli indolenzimenti che insorgono dopo avere trascorso molte ore “sui tacchi”

Gym dopo i tacchi

Le scarpe con i tacchi alti sono l’accessorio-cult di Carrie Bradshaw e della maggior parte delle donne, ma costituiscono indiscutibilmente una sfida per l’equilibrio posturale e una fonte di stress per le nostre estremità. Come spiega il dottor Nicola Del Bianco, specialista in ortopedia, traumatologia e chirurgia del piede, la calzatura con tacco porta il piede ad assumere una postura forzata e sbilancia il carico del peso corporeo sulla sua parte anteriore, causando talvolta problemi di circolazione.

Esiste una gym adatta ai piedi, per prepararli a questo sforzo, ma non mancano piccoli accorgimenti da adottare a fine giornata, per alleviare dolore e intorpidimento.

Allenamento propedeutico

Camminare scalze è l’esercizio più naturale e l’esperto conferma che andrebbe eseguito tutte le volte che se ne ha la possibilità, perché distende e rilassa i piedi. Anche lo yoga, che agisce in modo più globale sul corpo e ha grande efficacia antistress, è una pratica consigliabile. Ma più in generale vanno bene gli esercizi che rendono le articolazioni del piede (e soprattutto quelle della sua parte anteriore e mediana) più mobili e sciolte: ad esempio potete appoggiare le punte sopra a un gradino, lasciando che i talloni sporgano, e sollevarvi diverse volte. Oppure provate a usare i piedi per afferrare diversi oggetti, come bottiglie, palline da tennis, penne, fogli.

Tips antidolore

Se calzare le scarpe con tacchi alti vi fa soffrire particolarmente, adottate dei piccoli accorgimenti. Utilissimi sono i cuscinetti in gel, inseriti nelle scarpe, perché evitano ai piedi di scivolare e rappresentano un supporto morbido che attutisce la pressione del peso sul metatarso. Poche sanno, poi, che l’uso di un buon plantare anche nelle calzature da riposo aiuta a preparare le estremità ai momenti di “sfida” sui tacchi. È buona norma scegliere le calzature in base alle proprie caratteristiche morfologiche plantari, alla postura e al modo in cui il peso si scarica sulle estremità: un tacco largo, così come una zeppa, vi offrono protezione e bilanciamento migliori.

Il training giusto 

Esiste un training adeguato anche per dare sollievo ai piedi dopo una lunga permanenza sui tacchi. L’obiettivo è aiutare a rilassare e allungare i tendini: va bene un massaggio eseguito con le mani, oppure potete far ruotare la pianta del piede su un oggetto sferico o tubolare (come una palla o una bottiglia). Alla gym è consigliabile abbinare un buon pediluvio o un impacco di argilla in polvere (si acquista in erboristeria), che aiuta ad attenuare il gonfiore e fornisce un sollievo immediato.