08/04/2020

Smart working: come tenere puliti smartphone e pc

Veronica Colella Pubblicato il 08/04/2020 Aggiornato il 08/04/2020

In questi giorni di telelavoro, lezioni digitali e videochiamate prendersi qualche minuto per igienizzare anche smartphone e pc non è segno di nevrosi

pulizia telefoni e pc

Ormai i nostri dispositivi, smartphone e pc, sono diventati un’estensione di noi stessi e tendiamo a toccarli tra le 2500 e le 5400 al giorno senza accorgercene. E con le stesse dita, sempre senza farci caso, ci strofiniamo gli occhi e sgranocchiamo taralli e biscotti nelle pause caffè.

Già nel 2017 uno studio americano invitava a non sottovalutare la quantità di batteri che possono alloggiare su un touch screen, superiore persino a maniglie delle porte e tavolette del wc. Le basi anti-disastro

Sembra un’ovvietà, ma spesso si dimentica che le pulizie vanno iniziate solo a dispositivo spento e scollegato. Il consiglio è valido anche per le periferiche, dalle tastiere del computer agli auricolari che vi state abituando a usare tutti i giorni per lavoro o per fare due chiacchiere con chi vi manca di più.
Inoltre, bisogna fare molta attenzione ai prodotti che si utilizzano per pulire oggetti così delicati: niente candeggina o sgrassatore, in generale meglio tenere i liquidi a debita distanza. In mancanza di prodotti specifici per le superfici – come le salviette disinfettanti – può andar bene un panno leggermente inumidito con acqua tiepida e una goccia di sapone o di alcol denaturato.
Nel caso di schermi e monitor, vale la stessa regola che conosce bene chi porta gli occhiali. L’ideale per rimuovere la polvere è un panno morbido e asciutto che non lasci pelucchi, in cotone o in microfibra, mentre carta da cucina e asciugamani sono troppo ruvidi.

Igienizzare il telefono in 5 step

Quando si è in dubbio, è sempre meglio controllare le indicazioni ufficiali consultando il sito web del produttore. Anche i negozi specializzati sono una fonte di informazioni affidabile. Lo store online Swappie, ad esempio, consiglia di ripetere questa routine circa due volte alla settimana sia sugli smartphone che sulle cover:

  1. Spegnere il telefono e toglierlo dalla custodia.
  2. Cominciare dall’esterno, pulendo delicatamente l’intera superficie del telefono con un pannetto in microfibra pulito e asciutto al fine di rimuovere polvere e macchie.
  3. Una volta rimossa la polvere si può procedere a igienizzare, con una salvietta disinfettante oppure con un altro pannetto in microfibra, stavolta leggermente inumidito con acqua e alcol. Salvietta o pannetto, l’importante è che non sgocciolino: se è necessario, strizzare bene prima di iniziare.
  4. Lasciare asciugare il telefono per cinque minuti all’aria, per dare al disinfettante il tempo di agire;
  5. Prima di riaccendere, dare un’ultima passata con il panno in microfibra asciutto.

Come pulire tastiera e mouse

Le bombolette ad aria compressa sono l’ideale per rimuovere polvere, lanugine e briciole che si infilano nelle fessure. Per quanto riguarda le macchie lasciate dagli oli naturali della pelle, invece, possono essere utilizzati gli stessi accorgimenti usati per il telefono. Per i punti più critici (come la superficie del sensore del mouse), insieme al pannetto di microfibra si può utilizzare un cotton fioc leggermente imbevuto di alcol.

Auricolari: attenzione alle orecchie

Gli auricolari sono a contatto con una zona molto delicata, in cui un’infezione può avere conseguenze anche serie. Aziende come Bose e Apple raccomandano di tenere puliti non solo gli inserti (ovvero la parte in diretto contatto con l’orecchio) ma anche le griglie a maglia fine che si trovano sotto. Gli inserti vanno staccati e puliti con un detergente delicato o una salvietta, aspettando che siano completamente asciutti prima di rimetterli al loro posto. La griglia, che si tratti di AirPods o di cuffie vecchio stile, va strofinata delicatamente con il panno in microfibra asciutto oppure – consiglia Bose – con uno spazzolino a setole morbide leggermente inumidito con l’acqua ossigenata.