28/09/2019

Silenzio: praticalo ogni giorno, per 5 motivi

Roberta Camisasca Pubblicato il 28/09/2019 Aggiornato il 28/09/2019

Una pratica troppo spesso sottovalutata che porta innumerevoli vantaggi al benessere psicofisico. Prova a tacere ogni giorno… per almeno 5 buoni motivi

benefici silenzio

Nel mondo moderno, sempre più connesso e assordante, aumentano disturbi del sonno e problemi cardiaci.

Numerosi e recenti studi hanno fatto emergere i benefici inaspettati che il silenzio porterebbe alla salute, se praticato con regolarità.

Ci sono almeno 5 buoni motivi per metterlo in pratica ogni giorno, rivelano scienziati ed esperti che hanno preso parte alla prima conferenza internazionale sul silenzio organizzata dalla Fondazione Patrizio Paoletti in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma e l’Haifa University di Israele. Eccoli.

1 Rinforza la memoria

Secondo uno studio della Duke University, due ore di silenzio al giorno sollecitano lo sviluppo cellulare nell’ippocampo, la regione del cervello collegata alla formazione della memoria. Il silenzio aiuta a concentrarsi e rimanendo concentrati la memoria guadagna punti giorno dopo giorno.

2 Abbassa l’ansia

Adam W. Hanley, ricercatore presso l’Università dello Utah, ha presentato al convegno alcune ricerche volte a indagare gli effetti della meditazione su corpo e mente. Il risultato? Alcuni gruppi di persone, in procinto di sottoporsi a intervento chirurgico, hanno riportato sollievo dal dolore, riduzione del desiderio di farmaci antidolorifici e riduzione dell’ansia.

3 Stimola l’immaginazione

Basti pensare a quando, dopo un input sonoro come una canzone che poi si interrompe improvvisamente, spesso si continui a cantarla nella mente! L’apparente mancanza di input, dunque, è essa stessa un input. La libertà dai rumori permette alla coscienza di crearsi lo spazio giusto per essere creativa e originale, dà spunti nuovi e illuminanti.

4 Migliora l’empatia

Secondo un altro studio, l’assenza di stimoli sonori consente alle persone sorde di percepire ed elaborare in modo più profondo le emozioni degli altri. Osservare in silenzio le persone, mettendo da parte l’opportunità di comunicare verbalmente, può aiutare a comprendere meglio le emozioni che passano dalle espressioni dei volti, spesso influenzate dalle parole.

5 Favorisce la conoscenza di se stessi

Rumori esterni e interni allontanano dalla conoscenza di se stessi, riporta Moshe Bar, professore e neuroscienziato. Attraverso la meditazione e il silenzio, invece, è possibile godere delle piccole cose che spesso si danno per scontate. Il silenzio ha anche il merito di rendervi più presenti a voi stessi e a tutto quello che vi circonda.