02/07/2019

Russi anche tu? Ecco le App e i rimedi salva-sonno

Roberta Camisasca Pubblicato il 02/07/2019 Aggiornato il 02/07/2019

Non solo un fastidio per chi ci dorme accanto, ma un fattore di rischio di malattie importanti. Ecco le App più moderne e i rimedi sempre validi per notti più serene

russare

In Italia russa il 70% della popolazione sopra i 60 anni, ma il problema non risparmia i più giovani. Non solo uomini: anche lei russa, anche se meno di frequente. Gravidanza e menopausa possono far comparire o peggiorare il problema.

Fattori di rischio per tutti restano il sovrappeso, una dieta ricca di sale, l’abuso di alcol o di sedativi, il fumo di sigaretta e quello elettronico (provocano il rilassamento dei muscoli e modificano la qualità del sonno).

Le regole più importanti

  • Bere un litro e mezzo al giorno di acqua oligominerale, a basso contenuto di residuo fisso.
  • Tenere sotto controllo pressione, glicemia e colesterolo.
  • Associare alla dieta un costante esercizio fisico.
  • Indossare l’orologio con il cardiofrequenzimetro per monitorare i battiti cardiaci.
  • Dormire su un fianco.
  • Legare una pallina da tennis dietro la schiena al centro delle scapole per non consentire al corpo di dormire supini.
  • Non andare a dormire subito dopo aver bevuto bevande gassate o alcolici.
  • Infine attenzione a questi numeri: la circonferenza vita non deve superare gli 80 centimetri, la misura del collo i 41 cm, l’indice di massa corporea o body mass index (BMI) deve essere compreso tra 18,5 e 24,9 kg/m2 (basta dividere il peso per l’altezza elevata al quadrato).

Un aiuto dalle App

Esistono molte App per il controllo del russamento, ecco le migliori individuate dai ricercatori dell’Università di Tor Vergata.

  • Sleep apnea auditor monitora il respiro durante il sonno, identificando i pattern tipici di chi soffre di apnee ed eventualmente effettua una registrazione da far valutare in seguito a uno specialista.
  • Snore O2, Anti snore solution, Somno pose stimolano la posizione migliore da adottare e sono in grado di analizzare il respiro grazie all’ausilio di altri device, come cuscini e monitor indossabili.
  • Apnea sleep assistant percepisce i movimenti durante il sonno: se la persona non sta dormendo su un fianco, il telefono inizia a vibrare per farlo spostare.