27/05/2019

Punto vita, rimodellalo con il massaggio thai fai-da-te

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/05/2019 Aggiornato il 27/05/2019

Alcune manovre del massaggio thai, facili da eseguire anche in versione fai-da-te, hanno una forte azione lipolitica: permettono di snellire e rimodellare il punto vita

NIKE

Una delle peculiarità della medicina tradizionale cinese e delle altre tradizioni terapeutiche orientali è che attraverso le loro molteplici forme di cura promuovono non solo la buona salute, e la guarigione dalle malattie, ma anche benefici di natura estetica. Non bisogna quindi sorprendersi se esistono manovre di automassaggio sull’addome, derivate dalle medicine orientali, che possono essere eseguite in presenza di adiposità localizzate

Se volete chiedere un trattamento antipancia a un massaggiatore esperto, vanno bene la riflessologia del piede, il massaggio thai e quello ayurvedico

Via cuscinetti e “pancetta”

Le medicine orientali secondo il bodyworker Enrico Corsi, autore del volume Il libro dell’automassaggio (edizioni Red!), danno buoni risultati in caso di “pancetta” e rimodellano anche il punto-vita. Nelle tradizioni orientali infatti l’addome è un vero e proprio fulcro per l’organismo, perché contiene molti organi importanti e, per questo motivo, è attraversato da numerosissimi canali energetici, la rete di “vasi” grazie alla quale l’energia vitale scorre e si dirama in tutto il corpo. Eseguire un massaggio sull’addome, quindi, significa stimolare l’energia in modo potentissimo, irrorando tutto l’organismo e migliorandone la salute in modo completo. In particolare, una serie di manovre insegnate dal massaggio thailandese aiuta anche a raggiungere buoni risultati nella riduzione dei cuscinetti di questa zona e nel miglioramento del tono muscolare.

Come si fa

Posizionatevi in piedi e pizzicate il fianco, afferrando una plica di tessuto adiposo con il pollice rivolto all’indietro e le altre quattro dita davanti, vicine.
Spostatevi poi progressivamente verso l’ombelico, mantenendo la plica rilevata e, per così dire, trascinandola nel vostro movimento.
Ripetete l’intero percorso, con la piega adiposa sollevata, per 5 volte e poi eseguitelo anche sull’altro lato, partendo dal fianco opposto.
Questa manualità procura un leggero dolore, ma ha una forte azione lipolitica, perché stimola la microcircolazione locale e quindi promuove lo smaltimento del grasso di deposito. Perché sia efficace a scopo estetico, dovete ripetere l’automassaggio 3-4 volte alla settimana.