27/05/2025

Occhi: come proteggerli in primavera

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/05/2025 Aggiornato il 27/05/2025

In questa stagione è facile incorrere in irritazioni e fastidi provocati da allergeni, dall’esposizione alla luce, dalla scarsa umidità delle giornate ventose: lo specialista insegna come comportarsi

occhi protezione allergia

La primavera è una stagione che mette alla prova il benessere degli occhi: variazioni climatiche, aumento della presenza di allergeni nell’aria ed esposizione prolungata alla luce solare possono influenzare il comfort visivo e procurare fastidi di varia entità. Per prendersi cura degli occhi e prevenire i disturbi, Zeiss ha stilato un elenco di consigli utili in collaborazione con il dottor Franco Spedale, Direttore dell’Unità Operativa a funzione Dipartimentale di Oculistica dell’Ospedale di Chiari ASST Franciacorta.

Esistono piccoli accorgimenti e stratagemmi da adottare all’aperto, ma anche in casa, per evitare irritazioni e arrossamenti e per contrastarli quando si manifestano.

Un periodo a rischio

«Nel passaggio dall’inverno alla primavera, l’umidità, le temperature variabili, la presenza di pollini e polveri sottili possono influenzare la qualità della visione e scatenare reazioni oculari come arrossamenti e irritazioni, oppure acuire la secchezza oculare. Proteggere gli occhi e adottare strategie preventive è fondamentale per ridurre il rischio di reazioni allergiche e migliorare la qualità della visione», spiega lo specialista.

Ecco gli accorgimenti suggeriti dall’oculista per limitare l’esposizione agli allergeni:

  1. all’aperto proteggetevi con occhiali (da vista, da sole o fotocromatici) dalla forma avvolgente
  2. In auto tenete i finestrini chiusi oppure fatevi installare un filtro antipolline nel sistema di ventilazione
  3. in casa appoggiate sui termosifoni asciugamani inumiditi, per intrappolare parte del polline che fluttua nell’aria
  4. se avete la tendenza ad arrossamenti e fastidi, lavate il viso più volte al giorno con la sola acqua, sciacquando con cura gli occhi
  5. di notte dormite con le finestre chiuse
  6. pulite regolarmente le astine e le lenti degli occhiali.

In caso di fastidi

Se compaiono fastidi oculari, oltre ai classici colliri antistaminici (che possono essere prescritti dal medico oculista in caso di congiuntivite), esistono in commercio prodotti più soft che si possono utilizzare per lenire l’irritazione e mantenere una corretta idratazione della superficie oculare: sono gocce che aiutano l’occhio a rimanere idratato, specialmente nelle giornate ventilate oppure ogni volta che si ha la sensazione di forte secchezza.

Non dimenticare di…

… sbattere le palpebre per diverso tempo, se si è concentrati in qualche attività che richiede tutta la nostra attenzione. Sbattere le palpebre è solo apparentemente un’azione scontata e banale, ma che serve a depositare il film lacrimale sull’intera superficie oculare durante tutta la giornata. È utile saperlo, per farlo con una certa frequenza.

… scegliere occhiali con una montatura ampia ed avvolgente, dotati di astine larghe che offrano una maggiore protezione anche sui lati. Diminuendo la probabilità che gli occhi entrino in contatto con il polline che fluttua nell’aria, gli occhiali avvolgenti che aderiscono maggiormente al viso agiscono come una barriera che impedisce, in buona parte, agli allergeni di entrare negli occhi.

… fare pause frequenti durante l’utilizzo di dispositivi digitali con la regola 20-20-20 (ogni 20 minuti guardare un oggetto a 20 metri di distanza per 20 secondi), evitare correnti d’aria dirette, che possono favorire l’evaporazione del film lacrimale, utilizzare umidificatori negli ambienti chiusi.