04/03/2019

Metodo Feldenkrais per correggere la postura. E muoversi meglio

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 04/03/2019 Aggiornato il 05/03/2019

Una ginnastica dolce, che insegna a muoversi in modo diverso, trovando gesti più fluidi, armoniosi, bilanciati e una postura più equilibrata. Per sciogliere i blocchi e ritrovare il benessere

metodo feldenkrais

A volte il nostro corpo non ci piace e ci sembra bloccato, inadeguato alle nostre esigenze: ci affatichiamo per nulla, abbiamo tensioni muscolari che ci limitano nei movimenti quotidiani, lo specchio ci rimanda una postura antiestetica, incurvata, sbilanciata. Colpa della sedentarietà, delle abitudini motorie scorrette, degli squilibri posturali e dello stress, che si ripercuotono sulle potenzialità del corpo, lo irrigidiscono, generano disarmonie. Il metodo Feldenkrais, che prende il nome dal suo ideatore, lo studioso russo Moshe Feldenkrais (1904-1984), aiuta a scoprire, o a riscoprire, schemi motori diversi da quelli abituali.

Questo avviene con una ginnastica dolce e un approccio di tipo sensoriale: come i bambini, che esplorano il mondo del movimento con curiosità, possiamo imparare ad ascoltare il corpo, a conoscerlo, a prendere coscienza delle sue possibilità.

E anche a cambiare le nostre abitudini. Lo stesso movimento si può eseguire in modi diversi: con uno sforzo differente, mettendo in gioco i muscoli in maniera diversa, cambiando gli appoggi a terra.

Gesti più semplici, funzionali ed eleganti

Conoscere bene il proprio corpo significa aumentare la mobilità e la scioltezza, ritrovare la fluidità e l’efficacia dei gesti, migliorare la postura e abbandonare le cattive abitudini motorie. Il metodo Feldenkrais insegna a usare le varie parti del corpo nel modo più semplice, funzionale ed elegante, con un repertorio motorio più ampio e senza inutili sforzi, quindi a ritrovare il benessere.

Da soli o in gruppo

L’approccio può essere duplice: ci sono infatti lezioni individuali e collettive. Nelle lezioni individuali, chiamate “integrazione funzionale”, le mani dell’insegnante guidano l’allievo nell’esecuzione di precisi movimenti, aiutandolo a prendere coscienza di come avvengono. Nelle lezioni collettive, dette “conoscersi attraverso il movimento”, la classe esegue invece degli esercizi, suggeriti dall’insegnante in un ordine che ha una precisa logica. Ciascuno li effettua secondo le proprie possibilità, stando attento al modo in cui avviene ogni più piccolo gesto: non c’è mai ripetizione meccanica, ma continuo controllo. Si lavora per 45 minuti o 1 ora e i partecipanti indossano abiti comodi, che non li costringono, e sono senza scarpe. Per informazioni e per trovare insegnanti qualificati: www.feldenkrais.it