23/07/2025

La stanchezza non ti dà tregua? Fai la scorta di vitamina B12

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Quando la stanchezza la fa da padrona l’integrazione può essere un utile supporto per sentirsi meglio. Scopri la chiave nascosta dell’assorbimento della vitamina B12

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È indispensabile per far funzionare a pieno ritmo il corpo tanto da essere definita “la vitamina dell’energia”. Permette il corretto funzionamento del sistema nervoso e protegge la salute cognitiva oltre ad essere coinvolta in maniera diretta in alcuni processi vitali come la formazione dei globuli rossi.

Parlando di vitamine, la B12 merita un posto d’onore nell’elenco dei nutrienti essenziali per mantenere la vitalità del corpo, la lucidità della mente e un buon equilibrio neuropsichico.

Fattore intrinseco: la chiave per l’assorbimento della vitamina B12

Vongole, fegato, salmone e uova sono alimenti naturalmente ricchi di vitamina B12 così come il pollo e lo yogurt. Non tutte le diete danno il giusto apporto di questo nutriente, come ad esempio chi segue diete vegetariane o vegane, o chi segue diete molto restrittive. Può servire quindi un integratore a supporto e la differenza per un ottimo integratore di vitamina B12 la fa il fattore intrinseco. Pochi sanno l’esistenza e la funzione primaria di questa glicoproteina prodotta dalle cellule parietali dello stomaco che si lega alla vitamina B12 così da trasportarla attraverso l’intestino tenue, dove può essere finalmente assorbita e utilizzata dall’organismo. Senza questo “fattore chiave”, la vitamina B12 resta in gran parte inutilizzata e viene eliminata, anche se assunta in giusta quantità, non offrendo così i suoi preziosi benefici.

Quando manca

Il fattore intrinseco viene prodotto in quantità insufficiente in diverse situazioni. Innanzitutto, quando l’età avanza, ma anche in presenza di disturbi gastrointestinali cronici come la celiachia, il morbo di Crohn e la gastrite atrofica nonché se si assumono medicinali che riducono l’acidità gastrica. Lo stesso succede nelle persone che soffrono di patologie autoimmuni e in caso di interventi chirurgici di resezione allo stomaco ed intestino. In tutte queste situazioni integrare la vitamina B12 è utile ma rischia di risultare inefficace dal momento che il meccanismo di assorbimento non funziona proprio per via di una carenza di fattore intrinseco.

David H. Alpers, Greg Russell-Jones, Gastric intrinsic factor: The gastric and small intestinal stages of cobalamin absorption. A personal journey, Biochimie, Volume 95, Issue 5, 2013, Pages 989-994.

Una combinazione vincente

Combinare la vitamina B12 con il fattore intrinseco rappresenta la miglior strategia perché questa preziosa vitamina diventi disponibile e possa offrire all’organismo tutti i suoi benefici effetti. Lo conferma la dottoressa Veronica Di Nardo, Biologa Nutrizionista: «Integrare la vitamina B12 con fattore intrinseco è una scelta strategica per chi ha difficoltà di assorbimento: migliora l’efficacia della B12 e contribuisce a mantenere lucidità, energia e benessere mentale».

La combinazione di vitamina B12 e fattore intrinseco risulta particolarmente utile:

– dopo i 50 anni

– in caso di diete vegetariane e vegane

– quando si presentano sintomi come stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, formicolii o cali di memoria.

L’integratore che funziona

Il fattore intrinseco è quindi la chiave che apre la porta all’efficacia della vitamina B12. È proprio partendo da questo fondamentale assunto che Metagenics ha messo a punto B-Dyn® B12 I.F., l’unico integratore di fattore intrinseco con vitamina B12 in forma attiva, per garantire un assorbimento ottimale anche in chi ha difficoltà fisiologiche o funzionali. La sua formula combina infatti un alto dosaggio di vitamina B12 in forma bioattiva con fattore intrinseco: basta una sola compressa al giorno da masticare, al gusto di lampone e senza zuccheri, per supportare efficacemente le funzioni cognitive come la memoria e la concentrazione, favorire la normale funzione psicologica contribuendo al normale funzionamento del sistema nervoso, fornire energia contrastando così stanchezza fisica e affaticamento mentale.