29/06/2020

Gambe da esibire: la cellulite di vecchia data si combatte così

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 29/06/2020 Aggiornato il 30/06/2020

In sinergia con altre strategie di attacco multidisciplinari, la pelle “a materasso” si contrasta anche riattivando la circolazione con digitopressioni e automassaggio

cellulite - massaggio thai

Quando viene trascurata, la cellulite sviluppa una forte componente fibrosa e assume un aspetto noduloso, con avvallamenti e protuberanze che rendono la superficie dell’epidermide “a materasso”. Anche la pelle appare flaccida, perché perde elasticità.

Si manifesta soprattutto nella zona delle cosce ed è caratterizzata da una circolazione molto difettosa e da un metabolismo cellulare fortemente compromesso.

Il bodyworker Enrico Corsi, direttore dell’Accademia di massaggio tradizionale thailandese, suggerisce di arricchire le strategie multidisciplinari anticellulite con 2-3 sessioni di automassaggio mirato alla settimana.

In perfetto relax

Scegliete un ambiente tranquillo e silenzioso ed eseguite le manovre del massaggio rilassando la parte da trattare. Sdraiatevi a terra su un fianco con la gamba inferiore tesa e quella superiore piegata, in modo che si formino angoli di 90 gradi all’altezza dell’anca e del ginocchio (che aderisce a terra). Sul centro del gluteo che non è in appoggio, individuate il punto più sensibile e dolente, nell’area in cui c’è un leggero avvallamento: su questo, che è strettamente connesso con la circolazione della parte posteriore della coscia e del polpaccio, effettuate 3 pressioni profonde di circa un minuto con il polpastrello del pollice. Poi, usando il dito indice o il medio, scendete con digitopressioni lungo una linea che scende al di sotto del gluteo e corre lungo la parte posteriore della coscia. Ad ogni “tappa”, premete con fermezza e poi smuovete leggermente il tessuto, per accentuare la stimolazione del microcircolo. Ripetete 3 volte e passate poi all’altra gamba.

L'esperto consiglia

L’automassaggio non si deve praticare in caso di infiammazioni gravi, in presenza di ferite o verruche sulla pelle e neppure dopo interventi chirurgici recenti. E’ sconsigliato inoltre in gravidanza e quando vi sono disfunzioni cardiache o problemi di ipertensione.