28/07/2023

Cuore: proteggilo dal caldo

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 28/07/2023 Aggiornato il 28/07/2023

Idratati con regolarità, mangia cibi freschi, evita lo sport all’aperto nelle ore più calde. E usa gli impianti di climatizzazione nel modo giusto

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Le temperature si fanno sempre più roventi? Il gran caldo può diventare un nemico pericoloso per la salute del cuore, soprattutto se sei già soggetta a disturbi cardiovascolari. «Quando la colonnina di mercurio si impenna, l’organismo subisce una variazione significativa, caratterizzata da una vasodilatazione per compensare e disperdere il calore interno del corpo e fare in modo che gli organi interni mantengano la loro efficienza», spiega il dottor Alberto Maria Lanzone, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia, Unità Terapia Intensiva Cardiologica e del Dipartimento di Cardiologia dell’Istituto Clinico San Rocco di Ome (Brescia).

Le reazioni dell’organismo

In un soggetto senza particolari problemi questa termoregolazione viene riequilibrata dal corpo stesso, ma in una persona che tende ad avere la pressione bassa il fenomeno può causare un calo del flusso di sangue dal cervello verso la periferia, provocando svenimento, soprattutto quando dalla posizione seduta ci si alza in piedi.

Se il problema è la pressione alta, invece, se fa molto caldo, il medico dovrà spesso ridurre o modificare la terapia in atto, cambiando le molecole all’interno del farmaco per adeguare i valori della pressione al caldo.

 

Il vademecuum

  • L’attività fisica può essere regolare evitando però di fare movimento nelle ore più calde, specie se all’aperto (meglio preferire l’attività fisico-sportiva nelle prime ore mattutine o serali, oppure in ambiente chiuso ma se presente il condizionamento climatico).
  • L’idratazione è fondamentale perché con il calore si disperdono liquidi corporei.
  • Attenzione agli alcolici che, essendo vasodilatatori, peggiorano la situazione, provocando un danno ipotensivo da alcool.
  • Mangia frutta e verdura per reintegrare i sali minerali con la sudorazione. Se la dieta non è sufficiente si può ricorrere a integratori di potassio e magnesio.
  • Scegli un’alimentazione fresca. Punta su pietanze leggere, pasta o riso come primi, e carni bianche e soprattutto pesce come secondi. Evita invece alimenti pesanti con troppi condimenti.
  • Vestiti con indumenti leggeri in fibra naturale e traspirante, oppure con materiale tecnico durante sport, in grado di disperdere il calore rinfrescando il corpo. Utilizzare anche il cappello per coprire il capo, può dare una mano.
  • È importante arieggiare la casa al mattino presto o la sera tardi quando l’aria è più frescae mantenerla chiusa durante il giorno per evitare il surriscaldamento per l’ingresso di calda. È molto utile il sistema di climatizzazione o deumidificazione specie negli ambienti lavorativi, mantenendo la giusta temperatura di 21-22°, evitando di scendere al di sotto di questa soglia.
  • L’utilizzo di ventilatori è discordante: ottime le pale ventilanti a soffitto che roteano l’aria senza colpire direttamente il soggetto, mentre i ventilatori diretti, piacevoli perché rifrescanti, possono essere responsabili di contratture muscolari e aumentano il rischio di disidratazione perché stimolano la sudorazione (se la persona esposta non assume allo stesso tempo adeguate quantità di liquidi), come specifica anche il Ministero della Salute.