26/08/2020

Anguria anche per la tua beauty routine

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 26/08/2020 Aggiornato il 26/08/2020

Con la polpa e il succo dell'anguria, ricchi di zuccheri e vitamine, si preparano peeling e impacchi che idratano e rinnovano la pelle e purificano i capelli, contrastando forfora e sebo

Enjoying sunny day wile eating watermelon

L’anguria non è molto conosciuta come strumento di bellezza ma in realtà numerose ricerche stanno dimostrando l’efficacia cosmetica sia della sua polpa che del succo. 

Acidi della frutta, zuccheri semplici, betacarotene ed antiossidanti, costituiscono un poker di sostanze benefiche che si aiutano tra loro nel favorire il metabolismo epidermico e in estate sono un toccasana per la pelle.

Favoriscono infatti il trattenimento dell’acqua nella parte superficiale dell’epidermide, contrastano le scottature, prevengono la secchezza della pelle provocata da mare e salsedine, regalano una luminosità naturale.

Peeling con polpa di anguria idratante

La citrullina contenuta nella polpa di anguria ha una potente azione locale, agendo come delicato peeling. Gli zuccheri dermo compatibili dell’anguria completano l’azione sulla pelle, del viso in particolare, richiamando acqua dal derma profondo.

Preparalo così

Si prendono 200 grammi di polpa di anguria priva dei semi e si frullano, aggiungendo infine 3 cucchiai di farina integrale che grazie all’azione degli acidi della frutta, rilascia le vitamine del gruppo B e i sali minerali. Si applica il composto ben emulsionato, su viso e collo perfettamente puliti e si tiene in posa per 10 minuti, risciacquando infine con acqua tiepida. Si può fare due volte alla settimana per tutta l’estate. L’effetto idratante è immediato, per cui è molto utile prima di un trucco importante o come rinfrescante doposole per esaltare al massimo i riflessi dell’abbronzatura. Eccellente per le pelli secche e mature, intolleranti alle creme idratanti a base oleosa. Capelli

Impacco di succo di anguria per capelli grassi

Il succo di anguria, grazie alla sinergia tra fruttosio e betacarotene, normalizza anche la secrezione sebacea a livello del bulbo pilifero. Il succo inoltre ha un’azione tensioattiva molto delicata, dovuta agli zuccheri. Questo permette di pulire e detergere la cute del cuoio capelluto e di contrastare il ritorno del sebo lungo il fusto del capello.

Preparalo così

Per una capigliatura media, l’impacco si prepara passando nel tritaverdura o nell’estrattore di succhi 400 grammi di anguria, includendo anche la parte bianca ed escludendo solo la buccia verde. La parte bianca è infatti ricca di potassio che ha effetto lenitivo. Con il succo ottenuto si bagnano i capelli non ancora lavati e si massaggia con cura per almeno 5 minuti. Si procede infine a un solo passaggio di shampoo neutro, da sciacquare con acqua tiepida. L’effetto sgrassante e antiforfora è immediato: elimina il prurito e mantiene i capelli leggeri più a lungo. Si può utilizzare a giorni alterni per tutta l’estate.