30/10/2018

Allergia agli acari? 10 consigli per tenerla sotto controllo

Roberta Camisasca Pubblicato il 30/10/2018 Aggiornato il 30/10/2018

Dieci consigli utili per gli allergici agli acari: anche in autunno la polvere può far starnutire, specialmente quando si accendono i riscaldamenti

caloriferi e acari

Se la primavera è la stagione delle allergie, anche l’autunno può riservare brutte sorprese. L’umidità di case e uffici, gli ambienti chiusi e meno arieggiati e la polvere possono scatenare, nei soggetti predisposti, una reazione allergica: riniti, congiuntiviti, attacchi d’asma.

L’accensione dei riscaldamenti favorisce la formazione della polvere e quindi la proliferazione di colonie di acari, tra i principali responsabili delle allergie.

La polvere, nemico numero uno

Gli acari vivono meglio nei luoghi dove si accumula la polvere, che fornisce loro nutrimento e riparo. Invisibili all’occhio umano, sono piccoli “parenti” dei ragni e si annidano nei tappeti, materassi, divani e cuscini, riproducendosi velocemente. Le concentrazioni possono variare da 10 a 1.000 e più, per ciascun grammo di polvere. Come per tutti i dermatofagoidi (i mangiatori di pelle), la loro dieta consiste di scaglie di pelle umana e cuoio capelluto, miceti che crescono sulla pelle, muffe, insetti, batteri. Tutti elementi di cui la polvere domestica è generalmente ricca.

10 consigli antiacaro

In autunno, con le finestre chiuse per lunghi periodi e l’accensione dei termosifoni, la casa si trasforma in un habitat perfetto per questi microscopici animali. È quindi fondamentale la bonifica ambientale. Ecco i consigli di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica).

  1. Pulite i caloriferi prima dell’accensione dei riscaldamenti, non solo per preservare la loro resa termica ma anche per mantenere in casa una buona qualità dell’aria.
  2. Rivestite tutti i materassi e i cuscini, presenti nella camera con fodere anti-acaro, tessuto a trama fitta, impenetrabile agli acari.
  3. Limitate la presenza di tappeti, piumini, poltrone imbottite, peluche.
  4. Arieggiate spesso i locali anche se fuori fa freddo.
  5. Scegliete con attenzione l’aspirapolvere, preferendo quelli dotati di adeguati filtri che impediscono la diffusione nell’aria degli allergeni.
  6. Eliminate la polvere con frequenza.
  7. Prestate attenzione alle pulizie, utilizzando un panno umido che non disperda la polvere, e quindi, gli allergeni nell’ambiente.
  8. Lavate frequentemente, ad alte temperature, la biancheria da letto.
  9. Esponete all’aria cuscini e coperte.
  10. Ricorrete, nei casi di sintomi legati alla rinite allergica, ai farmaci di automedicazione: antistaminici, in spray nasali, colliri o compresse da assumere per bocca, spray antiallergici nella profilassi del raffreddore allergico con azione decongestionante, e colliri antiallergici per i sintomi della congiuntivite.