Allarme “ufficite”: come evitare di farsi contagiare dal collega di lavoro

Redazione Pubblicato il 23/11/2018 Aggiornato il 23/11/2018

L'“ufficite” è circolo vizioso del contagio continuo tra colleghi sui posti di lavoro. Ma si può combattere con qualche precauzione in più

Ufficite

Gli sbalzi di temperatura che stanno caratterizzando l’autunno e l’arrivo dei primi freddi hanno dato inizio alla stagione dei malanni: si stima che quest’anno l’influenza colpirà circa 5 milioni di italiani, con una prima ondata di contagi avvenuta già a fine settembre.

Le malattie a diffusione aerea trovano spesso proprio negli uffici le condizioni perfette per diffondersi e perseverare.

Tutti insieme nell’open space

Tra i principali fattori di aumento di rischio ci sono gli open space: progettati con l’obiettivo di facilitare lo scambio delle informazioni all’interno di gruppi di lavoro, le grandi stanze agevolano sì la condivisione del know-how, ma sono anche l’ambiente ideale per la trasmissione di batteri e virus. Chi è influenzato, purtroppo, è contagioso anche prima che i classici sintomi si manifestino, quindi ognuno deve cercare di lavorare sulla prevenzione per ridurre al massimo le possibilità di ammalarsi.

Come proteggersi

Se il “paziente zero” siede accanto alla vostra scrivania, cosa potete fare per proteggervi?

  1. Evitate bruschi sbalzi di temperatura tra gli ambienti interni ed esterni, in quanto influiscono sulla capacità di regolazione termica dell’organismo.
  2. Aerate i locali con una certa frequenza perché in queste condizioni non c’è nulla di più rischioso dell’aria “stagnante”. Se si soffre il freddo meglio portarsi un maglione in più ma aprire le finestre più spesso per ridurre le probabilità di ammalarsi.
  3. Lavatevi spesso le mani.
  4. Disinfettate la scrivania, senza dimenticare tablet e smartphone.
  5. Quando possibile, evitate di prendere l’ascensore: le scale sono spazi più aperti e meno affollati, inoltre camminare è un buon esercizio fisico.
  6. Non fate l’errore di sottovalutare i primi segnali: tenete nel cassetto della scrivania spray o pastiglie antisettiche per la gola da utilizzare ai primi fastidi per evitare che peggiorino e, se il problema evolve in qualcosa di più grave o si protrae nel tempo, consultate il medico.
  7. Se state male restate a casa. Certo, quando si tratta di patologie non gravi come il raffreddore, non sempre è possibile chiedere o ottenere giorni di malattia, ma in caso di disturbi più gravi “fare gli eroi” è controproducente.  Le aziende più lungimiranti consentono lo smart working: in questo modo è possibile continuare a lavorare, curandosi al meglio ed evitando di contagiare gli altri.