28/03/2021

Armadio: è arrivato il momento del cambio

Alberta Mascherpa Pubblicato il 28/03/2021 Aggiornato il 28/03/2021

No panic! Con organizzazione e qualche piccola strategia anche un’incombenza che si pensa fastidiosa può diventare semplice, veloce, persino divertente

cambio armadio

Il tempo un po’ ballerino quest’anno ha suggerito di spostare un po’ più avanti un rito classico come il cambio dell’armadio. Ora però non si può più rimandare.

Per evitare stress e inutili perdite di tempo meglio procedere allora con un piano preciso.

Piano d’attacco

Scegliete bene il giorno. Evitate di cimentarvi nell’impresa quando siete di malumore, andate di fretta o siete stanche: tenete conto che per un lavoro fatto bene ci vorranno almeno un paio di ore (ma anche di più in base al vostro guardaroba), un momento in cui non dovete dedicarvi ad altro o essere distratte da telefonate e sms. Se poi mettete un po’ di musica e aprite le finestre lasciando entrare il sole, tutto vi sembrerà più facile.

Mettete tutto sul letto. Dal disordine si crea l’ordine. Resistete quindi alla tentazione (fortissima) di procedere cassetto per cassetto, ripiano per ripiano. Mettete tutto sul letto separando le giacche dai maglioni, l’intimo dai pantaloni in modo da vedere con un semplice colpo d’occhio tutto quello che avete.

Pulite l’armadio. Il momento migliore per farlo è proprio quando è vuoto. Togliete la polvere con l’aspirapolvere, passate una pezzuola bagnata su ripiani e antine, rimettete la carta nei cassetti se è rovinata.

Fate decluttering. Prima di risistemare capi e accessori è fondamentale eliminare quello che non serve più. Per andare a colpo sicuro basta farsi un paio di domande: “ho messo questo capo negli ultimi sei mesi?”, “ho almeno altri due capi con cui abbinarlo?”. Se la risposta è no, non ci sono dubbi: via dall’armadio. Il che non vuol dire per forza buttarlo: lo si può scambiare, dare in beneficenza oppure metterlo da parte e decidere di riadattarlo magari con l’aiuto di una sarta.

Tenete un diario. Proprio come il diario alimentare quando si è dieta, anche il wardrobe diary può essere un aiuto prezioso: elencare tutto quello che si ha nel guardaroba, infatti, aiuta a non dimenticarsi di nulla e a scegliere velocemente l’outfit del giorno, ma evita anche l’acquisto sconsiderato magari di capi o accessori che si possiedono già.

Sistemate tutto con ordine. Per avere un armadio ben organizzato occorre riporre tutto in maniera razionale. I sacchetti sottovuoto funzionano bene per coperte e piumoni; nelle scatole si possono riporre i capi invernali, mentre nei cassetti e appesi si può mettere tutto quello che si usa dalla primavera all’estate. Volendo si può suddividere tutto per colore in modo da trovare più facilmente gli abbinamenti.

Munitevi di anti-tarme. I capi di lana possono essere sotto attacco delle fastidiose tarme che li mangiucchiano. Vanno quindi protetti con gli anti-tarme oppure con soluzioni naturali come scorze d’arance essiccate mescolate in un sacchettino di garza con chiodi di garofano, mazzetti di lavanda oppure qualche goccia di olio essenziale di lavanda, patchouli o cedro messi su pezzetti di sughero o su un dischetto di cotone.