30/07/2020

Agitazione? Calmala con un esercizio di respirazione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 30/07/2020 Aggiornato il 30/07/2020

Abbinare la respirazione, di per sé calmante, a un lavoro di progressiva decontrazione dei vari muscoli del corpo aiuta a distendersi, a trovare lucidità e a costruire un approccio positivo agli eventi che si devono affrontare

agitazione

Vi apprestate a sostenere un colloquio di lavoro o un esame, dovete incontrare una persona che vi mette a disagio, siete alle prese con un problema da risolvere e dovete farlo in tempi rapidi: sono moltissime le occasioni in cui può capitarvi di sentirvi agitate. Mike Maric, medico, campione di apnea e coach sportivo, nel suo libro “Il potere antistress del respiro” (Vallardi) suggerisce alcune tecniche utili per scaricare la tensione, “condizionare la mente” e trasformare momenti di paura o di stress in occasioni per fare scelte proficue e per agire con calma e sicurezza.

Un esercizio una tantum non è una bacchetta magica: un approccio positivo e sereno a tutti gli eventi della vita si raggiunge esercitandosi con la costanza e la continuità.

Controllare le emozioni

Per reagire con positività agli stimoli esterni, anche quando sono inquietanti o fonte di agitazione, si adottano piccole strategie simili a quelle usate dagli atleti prima di una gara. L’obiettivo è controllare le emozioni e ritrovare la lucidità. Ecco una sequenza esemplificativa, proposta dall’esperto.

La sequenza

L’esercizio consiste nell’abbinare una respirazione con precise modalità, di per sé calmanti, con un lavoro di decontrazione muscolare localizzata. In pratica dovete inspirare per 5 secondi, associando a questa fase la contrazione volontaria di un muscolo, ed espirare per 10 secondi, “lasciando andare” il muscolo e rilassandolo. Inspirate con il naso con una certa energia ed espirate in modo lento, fluido e delicato. I muscoli da contrarre e decontrarre sono, nell’ordine: quelli dei piedi, i polpacci, le cosce, i glutei, i muscoli del tronco, le spalle e le braccia, il collo, la mandibola, la fronte e le palpebre. L’intero “circuito” richiede all’inizio 15-20 minuti, ma con il tempo e l’abitudine vi accorgerete che riuscite a completarlo in tempi più rapidi e avvertendo benefici di relax già dopo pochi minuti.

L'esperto consiglia

Il tip in più, per rendere efficace il lavoro, è ripetere una frase “motivante” durante le fasi di contrazione muscolare. Ad esempio usate l’incitamento “Ce la farò”. Scopo di questo escamotage è distogliere la mente dal rimuginare pensieri cupi e costruire un atteggiamento mentale positivo.