08/04/2017

Ginnastica nudi: arriverà anche da noi?

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/04/2017 Aggiornato il 08/04/2017

Nei club trendy di New York e in Gran Bretagna i corsi di fitness, e soprattutto di yoga, senza alcun indumento sono una realtà. C’è da chiedersi se e quando la importeremo

MONIKABOLDNAKED-TWITTER

C’è da aspettarsi che prima o poi arriverà anche da noi, dove le mode straniere del fitness si fanno attendere, ma inevitabilmente si affermano. Negli States è già una tendenza da alcuni anni, e vanta adepti fra le star di Hollywood.In Gran Bretagna ha appena fatto la sua comparsa. Stiamo parlando della pratica della ginnastica completamente nudi.

“In nessun luogo mi sento a casa come nella mia pelle” recita il claim di uno studio di naked-yoga di New York. Potete dargli torto?

Liberarsi di ogni peso

I primi a lanciare questa moda sono stati alcuni blasonati centri yoga di New York, proponendo lezioni di Ashtanga, Kundalini e Tantra yoga con la peculiarità di praticarlo senza vestiti. L’idea era quella di liberarsi di ogni “peso”, di tutte le tensioni psicofisiche, di ritrovare se stessi e il benessere in modo libero e completo. In fondo, un retaggio della cultura degli anni dei Figli dei fiori, ma rivisitata in chiave “healthy”.

Nessuna allusione sessuale

Il guru che ha avuto questa idea d’avanguardia ha spiegato di non voler alludere ad alcun richiamo sessuale, ma piuttosto a una disciplina con valenza atletico-estetica. Forse ci sarebbe da chiedersi se davvero siano tutti così belli i corpi nudi degli allievi, impegnati in Cani a testa in giù o Guerrieri gloriosi, sta di fatto che il successo è stato dirompente e fra gli iscritti ai corsi (tutti, si dice, alla ricerca della libertà da blocchi e tabù…) si citano attori come Nicholas Cage e Halle Barry.

Per eseguire esercizi più precisi

Ora la bizzarra usanza è approdata anche in Gran Bretagna. E’ recente l’inaugurazione di corsi di ginnastica, che si svolgono completamente senza vestiti. La trainer che li ha lanciati è una naturista, guarda caso, e ha dichiarato a chiare lettere quale sia la sua convinzione: privi di indumenti si possono eseguire squat e plank in modo più preciso. Se l’istruttore è nudo, le dimostrazioni delle posizioni sono più chiare e la classe può osservare meglio allo specchio il modo in cui esegue i movimenti: che non rischiano di essere sbagliati e sono dunque più proficui.

Biancheria sì, per i più timidi

Potete pensare ciò che credete di questa curiosa teoria. Sappiate comunque che, se vi sentite un po’ in imbarazzo in un simile contesto, è permesso tenere la biancheria intima.