Frangia: corta o lunga?

Redazione Pubblicato il 09/01/2017 Aggiornato il 09/01/2017

Aiuta a ringiovanire e a dare importanza allo sguardo. Ma la lunghezza della frangia va calibrata con attenzione per valorizzare a pieno il viso

WELLA

È di moda, sempre. Per di più è la soluzione perfetta per dare una rinfrescata al look senza grandi sconvolgimenti. Ma per stare bene la frangia va scelta nella lunghezza che meglio si adatta alla forma del viso e alle caratteristiche dei capelli.

Cortissima da “baby bangs”

Quella che in inglese si chiama “baby bangs”, la mini frangia che spesso portano i bambini, scopre completamente il viso e lo rende subito più fresco e vitale. Ma attenzione che non è la misura più adatta se si ha qualche anno in più: sta bene in modo particolare alle ragazze che per dare maggior carattere al look possono colorarla con un tono originale, dall’arancio al bianco ghiaccio. Per portarla con disinvoltura poi ci vuole un ovale regolare e un viso dai tratti fini: la lunghezza mini rischia infatti di accentuare un naso importante, una fronte molto alta e un mento sfuggente, oltre a mettere in piena luce le occhiaie.

Media per sottolineare lo sguardo

La frangetta a metà fronte mette in evidenza lo sguardo e sottolinea le sopracciglia che devono avere un arco regolare e sempre ben curato, intensificato quando serve con piccoli tratti di matita in tono con il colore naturale dei peletti. Qualche ciocca con riflessi a contrasto rende più giovane l’insieme e addolcisce anche i tratti marcati. Attenzione però che una frangia in questa lunghezza richiede accurata manutenzione con spazzola tonda, phon e un apposito prodotto anticrespo da usare con parsimonia per non appesantire l’insieme.

Lunga, taglia XXL

Copre le sopracciglia e dà immediatamente un’aria da diva. Attenzione quindi che una frangia XXL va portata sempre con molta disinvoltura e con un trucco curato che dà all’insieme un aspetto elegante e raffinato. Sta bene poi con i capelli lisci a piombo, non con chiome che tendono ad arricciarsi e incresparsi. Mette in risalto gli occhi e riesce persino a ridimensionare un viso un po’ troppo lungo. Ma attenzione che un taglio così preciso e severo non ammette trascuratezze di sorta: il parrucchiere la deve regolare spesso e a casa occorrono shampoo, balsamo e un olio lucidante perché si presenti sempre voluminosa e lucente.

Shaggy, sfilata e irregolare

La frangia shaggy è quella che si porta più facilmente: ha il grande pregio di addolcire un viso irregolare, dà carattere a uno tondo, rende l’insieme più sexy e per di più non richiede grande manutenzione: basta un po’ di gel o di pasta modellante per sistemarla ad arte. Funziona sui capelli lisci ma anche su quelli mossi a patto di stirarla un po’ ma non troppo con spazzola tonda e phon.