MasterChef Italia 15: si ricomincia. I giudici presentano le novità

Anche quest’anno, come da tradizione, spenti i riflettori di X Factor si accendono i fornelli di MasterChef Italia.

Gli episodi saranno sempre disponibili on demand e visibili su Sky Go.

Al timone gli chef stellati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, per il settimo anno insieme, che decideranno chi ammettere alla Masterclass dove gli aspiranti chef avranno modo di mostrare le proprie abilità, crescere, imparare tecniche nuove e puntare alla vittoria.

Il percorso degli aspiranti chef, con delle novità

I primi due episodi saranno come sempre dedicati ai Live Cooking e gli aspiranti chef avranno 45 minuti per impostare il piatto dietro le quinte e 5 minuti per ultimarlo e raccontarlo ai giudici. Durante la fase di preparazione riceveranno la visita della chef Chiara Pavan che torna nella veste di “vedetta dei giudici”.

Chi otterrà tre sì riceverà il grembiule bianco e passerà direttamente alla Masterclass, invece due sì corrisponderanno al grembiule grigio e in quel caso i concorrenti dovranno affrontare una nuova sfida, il Creative Test.

Una volta formata la Masterclass, nel corso delle settimane, i componenti affronteranno come sempre le Mystery Box, gli Invention Test, i Pressure Test, gli Skill Test e le prove in esterna (da Cagliari a Bra, passando per la Food Valley in Emilia Romagna).

Anche quest’anno ci saranno diversi ospiti italiani e internazionali. Qualche nome? Iginio e Debora Massari, Jeremy Chan e Jessica Rosval.

Ricordiamo che il primo classificato di MasterChef Italia si aggiudicherà 100mila euro in gettoni d’oro, la pubblicazione del proprio primo libro di ricette, edito da Baldini+Castoldi, e l’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

La parola ai giudici

«Sarà una stagione ricca di sorprese, con tanta tradizione oltre che innovazione» – anticipa Giorgio Locatelli, che sottolinea anche l’approccio plastic free ed eco-friendly del programma – «Quest’anno è stata anche introdotta una Green Mystery Box. Abbiamo trovato un sistema per cercare di riutilizzare il cibo in ottica antispreco e in questo ci aiuterà Chiara Pavan. Da anni collaboriamo con Last Minute Market per recuperare le eccedenze rimaste inutilizzate durante la registrazione delle puntate a favore della Onlus “Opera Cardinal Ferrari” che gestisce una mensa per persone in difficoltà a Milano. Quindi c’è un riciclo completo». E aggiunge: «Il più grande complimento che ci fanno? Quando ci dicono che il nostro programma mette d’accordo tutta la famiglia, con i componenti di varie età».

«Ci sono delle sorprese anche durante le prove che abbiamo messo e che per ora non possiamo raccontare» – dice Bruno Barbieri – «Ancora una volta è stata fatta tanta ricerca in giro per il mondo, per trovare e valorizzare i piccoli produttori lontani dal circuito delle multinazionali». E c’è poi un concorrente che ha colpito lo chef: «Ai Live Cooking si è presentato un uomo di 92 anni, il quale ci ha fatto capire che la cucina è amore che puoi dare anche ad una età così grande».

«È stato emozionante vedere un concorrente di 92 anni dietro ai fornelli» – gli fa eco Antonino Cannavacciuolo, che aggiunge: «In un momento storico in cui si torna a format di anni fa per il pubblico più grande, MasterChef vanta anche un pubblico di giovani e questo rafforza il nostro format». Poi anticipa: «Avremo ospiti tanti amici chef innovatori della cucina. In Italia ogni anni ci sono dei nuovi tre stelle e noi li facciamo conoscere al pubblico».