X Factor 2025: le emozioni prima della finale

Ci siamo: mancano ormai poche ore al gran finale di X Factor 2025, che si terrà in diretta da Piazza del Plebiscito a Napoli giovedì 4 dicembre e avrà come ospiti Laura Pausini e Jason Derulo.

Ad anticiparlo, alle ore 20, l’Ante Factor condotto da Maria Sole Pollio. È proprio quest’ultima a coordinare la conferenza stampa pre-finale a cui hanno partecipato la conduttrice Giorgia, i giudici Paola Iezzi, Francesco Gabbani, Jake La Furia, Achille Lauro e i loro artisti finalisti: rob, PierC, Delia ed eroCaddeo. Quali sono le loro emozioni prima dell’ultimo round della gara? Scopritelo insieme a noi.

La seconda volta di Giorgia

Inizia Giorgia, che fa un piccolo bilancio della sua seconda volta in veste di conduttrice. «Devo dire che quest’anno ero più rilassata, me la sono goduta e sono riuscita anche a divertirmi. Per questo devo dire grazie alla squadra di X Factor che è formidabile: riuscire a lavorare bene dipente infatti anche da chi lavora dietro le quinte. Eravamo particolarmente legati ed è stato tutto automatico, mi sono messa nel flusso e ho cercato di fare il mio. Sono grata per come sono andate le cose».

Paola Iezzi e rob

La parola è quindi passata a Paola Iezzi e alla sua rob, che è andata direttamente in finale in quanto la più votata nella prima manche della semifinale.

«Io amo i diesel, che partono in sordina e poi fanno il botto» – spiega Paola – «rob è una ragazza molto preparata (e si sente!), che mi è piaciuta fin dalle Audition. Lei è estremamente intelligente e aveva già in testa la sua strada, io semplicemente ho dato forma a cià che vedevo. È stato più semplice lavorare su un talento con le idee già chiare sia dal punto di vista musicale che estetico. rob è brava nell’ascolto, si è messa in discussione e si è fidata».

«La svolta per me è stato il secondo live, quando ho cantato Ti sento che è un brano fighissimo e sono felice che Paola mi abbia permesso di fare quella performance» – racconta rob – «Paola è stata fondamentale nel percorso, mi ha capito al cento per cento e ha migliorato tutto quanto, dalle canzoni allo stile».

Jake La Furia e Delia

«Non avevo mai sentito una performance come la sua alle Audition e mi sono voluto giocare l’X Pass» – racconta invece Jake La Furia – «Io sono un rapper, faccio musica come viene quindi sono in imbarazzo quando mi trovo davanti un concorrente più bravo di me. Lei ha sempre avuto le idee chiare e mi piaceva tanto quello che faceva, quindi l’ho voluta supportare in questo percorso innovativo, coraggioso e creativo, contro le logiche commerciali e televisive. Quindi per me essere qui in finale con lei vale doppio».

Gli fa eco Delia: «Ringrazio Jake, perché mi ha permesso di esprimermi nel miglior modo possibile, non cambiando un millesimo della mia personalità. Sono rimasta vera e questa è già una vittoria per me».

Achille Lauro ed eroCaddeo

Dopo aver smorzato con Jake l’eco delle polemiche scattate dopo la semifinale, per via degli attriti che c’erano stati tra lui e Francesco Gabbani, Achille Lauro sottolinea: «Quello che ha funzionato in primis è stato il rapporto di amicizia tra di noi, ma anche tra i ragazzi. Siamo stati una famiglia e penso ci abbia aiutato in questa avventura. Inoltre abbiamo cercato di preservare questi artisti e la loro identità. Sono sicuro che ognuno di loro, fuori da qui, riusciranno a creare una carriera reale».

«Ho 27 anni ed è tanto che provo a trasformare la mia passione in qualcosa di più tangibile. Uscito da qui mi auguro di continuare a lavorare» – dice eroCaddeo – «Quello di X Factor è stato un percorso difficile, ma bellissimo. Sono contento del rapporto che si è creato con i giudici e tra di noi».

Francesco Gabbani e PierC

«Per me è stata un’esperienza nuova. Non sapevo a cosa andassi incontro e devo dire che sono capitato in una annata con caratteristiche per me importanti ovvero legate non solo alla musica ma anche all’interazione umana. Mi ha colpito trovare in una dimensione di show tutta questa umanità» – dice Francesco Gabbani – «Per quanto riguarda PierC ho trovato in lui quello che cercavo, ovvero una espressività naturale e spontanea».

Una stima tra giudice e talento che, anche in questo caso, è reciproca: «In Francesco ho trovato un grandissimo artista, ma soprattutto una splendida persona. Abbiamo riso e pianto tanto insieme. Mi auguro che questo rapporto continui anche fuori, ma sono sicuro che sarà così».