Serie tv: Paola Cortellesi è ancora Petra, tra nuovi casi e una famiglia (che non fa per lei)
L'8 e il 15 ottobre andrà in onda su Sky Cinema e NOW la terza stagione di Petra con protagonista Paola Cortellesi, per la regia di Maria Sole Tognazzi
È controcorrente, indipendente, introversa, rigorosa e dura (anche con sé stessa), ma anche estremamente ironica e non si può fare a meno di volerle bene. Parliamo di Petra Delicato, personaggio nato dalla penna della scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett e diventato, da qualche anno a questa parte, anche protagonista di una serie tv diretta da Maria Sole Tognazzi. A vestire i panni dell’intuitiva ispettrice è Paola Cortellesi.
Ora è pronta a tornare con la terza stagione composta da due episodi, che andranno in onda l’8 e il 15 ottobre su Sky Cinema e NOW.
Tra nuovi casi e vita privata
Gli episodi che compongono la terza stagione di Petra (scritti da Giulia Calenda, Furio Andreotti, Ilaria Macchia con la collaborazione alle sceneggiature di Paola Cortellesi) si intitolano Il silenzio dei chiostri e Gli onori di casa.
Al fianco di Paola Cortellesi vediamo tornare Andrea Pennacchi nel ruolo del suo fondamentale braccio destro, ovvero il viceispettore Antonio Monte. Quest’ultimo, lo ricordiamo, si è sposato con Beatrice, interpretata da Manuela Mandracchia, mentre Petra si è fidanzata con Marco (un uomo molto paziente, separato con quattro figli) che ha invece il volto di Francesco Colella.
New entry del cast è Francesco Acquaroli nel ruolo di Luigi, un poliziotto esperto e brillante che con Petra ha un legame speciale, un rapporto che affonda le radici in un passato lontano ma ancora vividissimo.
Insomma, ancora una volta vedremo la nostra protagonista impegnata a risolvere nuovi complicati casi, ma anche a riflettere sulla sua vita privata.
La serie è stata girata principalmente a Genova e dintorni, con trasferte a Roma e Palermo.
La parola a Paola Cortellesi e Maria Sole Tognazzi
«Abbiamo ricominciato a lavorare con questa squadra magnifica poco più di un anno fa ed è stato bellissimo ritrovarla. C’è qualcosa di speciale intorno a questo set, che ci lega profondamente. Mi sento molto a casa» – ha spiegato Paola Cortellesi durante le conferenza stampa. Le fa eco la regista Maria Sole Tognazzi: «Quando salutavamo il set c’era sempre la sensazione che ci sarebbe mancato molto. È come quando un’amica parte e non vedi l’ora di ritrovarla. Sapevamo che ci sarebbe stata una pausa per il film da regista di Paola, ma poi alla fine abbiamo ripreso con Petra e ci siamo divertite e appassionate come sempre. L’equilibrio tra il giallo e ciò che riguarda la vita personale di Petra e Monte è per me la cosa più spassosa, cercare di analizzarli e capire insieme a loro il bisogno di cambiamento, operando anche scelte scomode».
«Petra è un personaggio che amo moltissimo, fin dalle prime del letture del libro. Poi ho avuto modo anche di incontrare l’autrice a Barcellona e sono nate delle cose belle» – continua Paola Cortellesi – «C’era la voglia di tornare con questo personaggio così particolare e distante dall’ultimo che ho interpretato (ovvero Delia nel mio film C’è ancora domani). Penso che, nonostante sia ruvida, Petra sia anche un modello aspirazionale per molte donne, dato che è difficilissimo avere a che fare con una persona come lei, totalmente fuori dal giudizio altrui e dagli schemi in cui spesso il modello femminile viene ingabbiato. Petra non combatte gli stereotipi, proprio non li vede».
Se ci sarà una quarta stagione? «Chi lo sa, io non la lascerei mai. È un mio pezzo di cuore».
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