12/08/2025

Occhi: proteggili in vacanza

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 12/08/2025 Aggiornato il 12/08/2025

Sole, calore, sabbia e acqua salata ma anche viaggi in aereo: in vacanza sono molti i fattori irritanti o potenzialmente rischiosi da conoscere, per evitare di incorrere in fastidi e problemi anche gravi

Occhi vacanza

Le temperature elevate e l’esposizione al sole sono fattori potenzialmente rischiosi e nocivi per gli occhi: durante le vacanze estive è quindi importante proteggerli adeguatamente e dedicare loro attenzioni particolari. Come? Lo spiega il dottor Franco Spedale, Direttore dell’Unità Operativa a funzione Dipartimentale di Oculistica dell’Ospedale di Chiari ASST Franciacorta, in collaborazione con gli esperti di Zeiss. 

Caldo e raggi UV possono compromettere la visione e, in alcuni casi, danneggiare gli occhi: bastano però accorgimenti semplici per evitarlo.

I 5 consigli dell’esperto 

  1. Sulla spiaggia. «Se la sabbia entra negli occhi, può causare abrasioni corneali, irritazioni e persino infezioni: nel caso dovesse accadere, non bisogna mai sfregarli, ma risciacquare con soluzione salina o lacrime artificiali. Aprire gli occhi in acqua, invece, soprattutto in mare o piscina, espone a cloro, sale e batteri che possono irritare la superficie oculare e aumentare il rischio di congiuntivite. Per queste ragioni è importante nuotare usando occhialini o maschere» raccomanda l’oculista.
  2. Occhiali o lenti a contatto?Le lenti a contatto possono rappresentare una soluzione pratica per il tempo libero, ma bisogna sapere che non sono indicate sempre e per tutti. «Bisogna evitarle in alcuni casi e con alcune patologie come ad esempio in caso di occhio molto secco o con allergie forti, infezioni oculari, cambiamenti ormonali o uso di certi farmaci» spiega il dottor Spedale. Naturalmente può indirizzarvi uno specialista.
  3. Protezione UV, quali lenti? Le lenti da sole riducono l’abbagliamento e migliorano il comfort, ma la protezione dai raggi UV a 400nm è fondamentale soprattutto contro i danni oculari a lungo termine (cataratta, degenerazione maculare), indipendentemente dall’abbagliamento o dal cielo nuvoloso. Attenzione, poi: anche le palpebre possono bruciarsi, nonostante capiti meno spesso di altre zone più esposte, quindi gli occhiali ad hoc sono consigliati anche per il loro benessere.
  4. Aereo e secchezza oculare. Durante un viaggio in aereo potrebbe capitare di avere una sensazione di fastidio dovuto alla secchezza dell’aria. Una difesa intelligente è rappresentata dalle lacrime artificiali, comode da mettere in borsa o in valigia.
  5. Conservare con cura i prodotti. Se si indossano le lenti a contatto, la tentazione di portarne con sé un paio extra, in spiaggia, può essere alta. «È essenziale non esporre la confezione contenente le lenti a contatto al sole, e la stessa cura deve essere posta anche per i liquidi, come i colliri o le soluzioni di pulizia: questi prodotti non devono mai essere conservati a temperature superiori ai 30 gradi, per evitare alterazioni chimiche che ne compromettano la sicurezza. In spiaggia o in piscina è preferibile, quindi, indossare lenti a contatto giornaliere o lenti da vista, che necessitano di manutenzione minima» conclude Spedale.