I Modà conquistano San Siro con la loro Notte dei Romantici
Giovedì 12 giugno i Modà hanno suonato allo Stadio San Siro di Milano davanti a ben 56 mila persone. Noi li abbiamo incontrati poche ore prima del loro trionfale ritorno live
In una scena musicale dominata dall’apparenza, dalla velocità dello streaming e da brani-fotocopia che strizzano sempre più spesso l’occhio alle tendenze del momento, c’è chi ancora (per fortuna) risponde con la sostanza dell’arte e del cuore, del talento e dell’anima.
Parliamo dei Modà che, pur consapevoli di combattere una battaglia non facile, continuano a rimanere fedeli a loro stessi, al loro sentire e vivere la musica.
Una scelta felicemente ripagata dal pubblico che li ama e li segue da sempre. Un pubblico molto numeroso (parliamo di ben 56 mila persone) che non ha perso l’occasione di rivederli allo Stadio San Siro di Milano dopo ben nove anni, in occasione del concerto-evento La Notte dei Romantici.
Noi abbiamo incontrato Kekko e il resto della band poche ore prima che salissero sul palco.
La parola ai Modà
Il popolo dei Modà è arrivato molto presto davanti ai cancelli dello Stadio San Siro e ha aspettato ore per entrare, resistendo anche al caldo rovente. Sono persone di varie generazioni, probabilmente sono presenti anche delle famiglie intere, unite dall’amore per questa band. Alcuni di loro hanno avuto la fortuna di incontrarli nel backstage per un Meet and Greet: noi eravamo presenti e dobbiamo dire che l’emozione del momento è stata contagiosa, proprio per quel filo rosso, sottile ma fortissimo, che lega i Modà ai loro fan.
Poi Francesco “Kekko” Silvestre (voce), Enrico Zapparoli (chitarra), Diego Arrigoni (chitarra), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria) hanno parlato con noi giornalisti.
«Dopo quello che abbiamo passato pensavamo che fosse già un buon risultato il palazzetto, allo stadio pieno non ci pensavamo. Però te lo godi e sei felice» – spiegano e Kekko, che ha vissuto un periodo personale difficile, svela: «Non so se sono uscito o meno dalla depressione, però ora sto vivendo un momento positivo. Quando ci si trova in determinate situazioni e si prende l’attitudine sbagliata nei confronti della vita, è importante parlare, farsi aiutare e trovare la forza, la volontà di reagire». La sua emozione pre-concerto? «È uno sforzo mentale di dimensioni grandissime per chi non è abituato agli stadi, che noi abbiamo sempre frequentato per eventi speciali. Però questa è una paura bella e stimolante».
L’ultima volta a San Siro è stata nel 2016: «Dopo nove anni siamo rimasti sempre gli stessi, la solita famiglia che lotta ogni giorno contro il sistema per difendere i propri sogni».
E sul loro pubblico dicono: «Abbiamo avuto la fortuna di conoscere i Pooh, che hanno cresciuto più generazioni e ci rendiamo conto che anche a noi è successo. Quando si fanno delle cose e ci sono persone che ti seguono con tanto affetto è il massimo dell’appagamento».
La Notte dei Romantici – Il tour
Dopo il grande successo di San Siro La Notte dei Romantici farà tappa anche alla Fiera di Cagliari il 28 giugno.
Il tour (prodotto da Vivo Concerti) proseguirà poi in autunno nei palazzetti. Queste le date: 30 ottobre – Padova (Kioene Arena), 5 novembre – Roma (Palazzo dello Sport), 11 novembre – Bologna (Unipol Arena), 18 novembre – Firenze (Mandela Forum), 26 novembre – Bari (Palaflorio), 2 dicembre – Torino (Inalpi Arena).
Durante il tour i Modà ripercorreranno la loro carriera ultraventennale, durante la quale hanno ottenuto 1 disco di Diamante, 31 dischi di Platino, 9 dischi d’Oro, oltre ad aver venduto quasi 2 milioni di dischi, registrato sold out negli stadi e nei palazzetti e raggiunto 3 milioni e mezzo di persone sui social network.
Il loro ultimo album, lo ricordiamo, si intitola 8 Canzoni e contiene anche Non ti dimentico con cui hanno partecipato al 75esimo Festival di Sanremo.
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