06/06/2025

Butter skin: il trucco c’è…

Alberta Mascherpa Pubblicato il 06/06/2025 Aggiornato il 06/06/2025

Levigata e luminosa, la pelle “di burro” nasce da una cura attenta e da un trucco sapiente. I consigli dell’esperta 

butter skin

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la butter skin non è l’ennesimo trend in arrivo dalla Corea. E’ stata infatti una modella svedese che pubblicando su Instagram un video dove si truccava con prodotti che si fondevano sulla pelle, a detta sua “come burro”, ha lanciato una nuova moda diventata subito popolare sui social.

Di cosa si tratta

«Morbida, vellutata, luminosa: è così la butter skin. «Il look burroso ricrea una base simile alla pelle naturale ma più cremosa, con una luminosità morbida e un incarnato perfezionato con delicatezza e perfettamente sfumato, senza nulla di eccessivamente visibile» spiega Amanda Bell, global make up artist di Pixi.

Nella butter skin la texture della pelle resta morbida, burrosa con una finitura impeccabile e una luminosa levigatezza.

Tutto parte dall’idratazione

Il primo segreto della butter skin? «Un’idratazione rinforzata» spiega Bell. Questo significa che per una pelle burrosa non basta il consueto idratante. Serve una pulizia accurata da concludere con l’applicazione di un tonico antiossidante a cui far seguire un siero idratante, una crema e per finire una mist, un’essenza idratante in versione spray che “fissa” l’idratazione e aiuta a mantenere la pelle morbida per l’intera giornata.

Una base cremosa

«La butter skin va interpretata come un vero e proprio cambiamento nell’estetica e nel modo di truccarsi» commenta Bell. «Non si tratta più di creare una base che sia visibile ma di abbracciare la bellezza della pelle esaltandone la naturale perfezione e l’intrinseca luminosità in modo molto discreto, come se il trucco non ci fosse». Uno dei segreti per realizzare la butter skin può essere, ad esempio, quello di mescolare al fondotinta qualche goccia di un olio per il viso in modo che il prodotto si fonda sulla pelle perfezionandola in leggerezza e trasparenza. Indispensabile invece un tocco di blush per ravvivare le guance, meglio se in versione cremosa così che si possa “sciogliere” dolcemente con il calore delle dita regalando una sfumatura appena accennata. Attenzione al colore che non deve mai essere troppo acceso in modo che il blush riscaldi l’incarnato con grande naturalezza.

E per concludere…

Si può aggiungere un tocco di un illuminante sulle guance per accentuare la luminosità della pelle scegliendolo preferibilmente in una versione in stick trasparente. La butter skin si focalizza sull’incarnato: per questo le labbra andrebbero lasciate al naturale sottolineandole solo con un balsamo trasparente ma non eccessivamente lucido oppure con un rossetto nude dal finish mat.