Libri di maggio tra autobiografie, thriller e… le sette vite di un gatto nero
Dal libro-confessione di Ornella Vanoni al nuovo thriller di Javier Castillo. Ecco i libri che vi consigliamo di leggere nel mese di maggio
Il mese di maggio, complice la giusta risonanza che viene data al Salone del Libro, scatta come sempre una sana voglia di leggere. Le uscite nelle librerie (fisiche e digitali) sono talmente tante che non sapete da dove iniziare? Ci pensiamo noi a darvi qualche dritta con focus dedicati alla musica (tra passione e professione) e a donne che in essa hanno trovato il proprio riscatto diventando icone ed esempi, ma anche al mondo dei thriller e ad altre storie generazionali e pensate per gli amanti dei gatti.
Le storie di Ornella Vanoni e Giuseppina Torre
È stato presentato al Salone del Libro di Torino Vincente o Perdente, il libro-confessione di Ornella Vanoni scritto con Pacifico (edito da La nave di Teseo – Collana Oceani). Non si tratta di una semplice autobiografia bensì di un diario sentimentale intimo e coinvolgente, in cui emerge sia la fragilità che la determinazione di questa grande artista, icona per più generazioni. C’è tanta malinconia in questo libro (che però non diventa mai tristezza o depressione) e anche humour.
Il bellissimo ritratto fedele di una donna che, tra un passo cauto e un salto nel vuoto, ha sempre scelto di saltare in avanti.
È uscito anche Un piano per rinascere. La mia storia dal vivo (Solferino), il primo libro di Giuseppina Torre scritto con la giornalista Barbara Visentin. La pianista e compositrice siciliana racconta la sua storia segnata da una relazione caratterizzata purtroppo dalla violenza, psicologica e fisica. Con coraggio e grazie anche alla musica, Giuseppina è riuscita a liberarsi e a ricostruire la propria vita. La sua testimonianza, sincera e intensa, è un messaggio di speranza per tutte le donne che vivono situazioni simili: un invito a non restare in silenzio, a denunciare e a credere nella possibilità di rinascere.
Per gli amanti della musica
Agli appassionati di musica vogliamo consigliare caldamente la lettura di Milano in un giro di do scritto da Max Caramani e Daniele Rossignoli (edito da Gruppo editoriale Santelli). Si tratta di un viaggio appassionato attraverso i luoghi che hanno visto nascere alcuni dei successi più iconici della musica italiana, offrendo uno spaccato inedito della città, visto attraverso gli occhi degli artisti che l’hanno vissuta. Nel libro (che ha una prefazione firmata da Carlo Lecchi) troviamo interviste a leggende musicali come Dario Baldan Bembo, Marco Ferradini, i Camaleonti, i Dik Dik, Memo Remigi, Mario Lavezzi e tanti altri protagonisti della scena musicale milanese.
«Assieme a Daniele Rossignoli abbiamo deciso di scrivere questo libro per offrire un punto di vista unico sulla Milano musicale. Non si tratta solo di riscoprire le canzoni che hanno fatto la storia, ma di comprendere le emozioni e le esperienze vissute dai protagonisti di quegli anni» – racconta Max Caramani.
Daniele Rossignoli aggiunge: «Milano ha visto nascere tanti artisti che, da diversi angoli del mondo, hanno contribuito a costruire un mosaico musicale unico. Questo libro vuole essere una celebrazione di quella creatività che ha reso Milano una delle capitali della musica mondiale».
L’amore per la musica può anche trasformarsi in una professione, ma è importante essere preparati. Una preziosa infarinatura viene data da Music Masterclass – Tutto ciò che avreste voluto sapere sul mestiere dell’artista, il nuovo libro del produttore artistico e musicale Domenico “Mimmo” Paganelli (edito da Dantone edizioni e musica). Una guida preziosa per artisti emergenti e non solo, che aiuta a costruire una carriera solida e ispirata, unendo tradizione, innovazione e identità. Al suo interno troviamo anche interviste e racconti in prima persona di artisti come Vasco Rossi e Francesco Guccini, ma anche di addetti ai lavori come Mara Maionchi e Riccardo Vitanza.
Dalle sette vite dei gatti alla generazione Erasmus
È uno dei Pet creatori più seguiti d’Italia Federico Santaiti e ora si sposta di nuovo dal web alla carta per lanciare il libro Il Gatto dai Sette nomi (in uscita il 27 maggio per Bur Rizzoli). In questa avventura, attraverso un intreccio incalzante, le storie di sette persone s’incastrano perfettamente con le “sette vite” di un gatto nero che nelle differenti vite dei protagonisti del romanzo, arriva come una risposta, nel momento esatto in cui qualcuno ha bisogno di lui. Un libro che vuole essere un tributo al mondo felino e ai nostri amati gatti, creature misteriose che non chiedono nulla ma che donano amore e che se incontrate lungo il proprio cammino riescono a farci vivere la nostra quotidianità con una marcia in più.
Invece Lavinia Monti, con il suo nuovo romanzo Ma l’incertezza è più bella (Giacovelli Editore), torna a raccontare la generazione Erasmus. La protagonista Ludovica si trova, dopo l’università, a confrontarsi con il mondo degli stage alla Commissione Europea, con la carriera accademica, con l’ingresso nel Ministero degli Esteri, partendo da junior ma riuscendo a fare grandi cose. L’Erasmus è una delle tante esperienze europee e internazionali che la protagonista attraversa, tra master, stage e poi i primi lavori veri e propri. Ma è l’Erasmus che ha dato l’avvio a tutto, perché con “generazione Erasmus” non si intende solo chi ha fatto quell’esperienza, ma un modo di sentire, un “mood”, l’idea di non avere confini.
Thriller-mania
Tra i libri imperdibili di questo mese c’è indubbiamente La crepa nel silenzio (Salani Editore) di Javier Castillo. «Ho sempre nuove idee che potrei trasformare in romanzi, ma questa è quella che è passata direttamente dalla testa al cuore, la storia che diventa impossibile non raccontare» – dice l’autore spagnolo, che ha ambientato la sua nuova storia a Staten Island, nel 1981. La bicicletta di Dani Miller è abbandonata sul portico di casa sua, ma del bambino però non c’è traccia. Trent’anni dopo, nel 2011, la giornalista investigativa Miren Triggs scopre un indizio che la conduce a un cadavere e a delle chiavi segrete. Aiutata da Jim Schmoer, il suo ex professore di giornalismo, Miren deve scoprire il legame che unisce due casi lontani decenni, affondando in un enigma denso di segreti in cui i ricordi del passato si uniscono agli errori del presente.
Il 27 maggio (per SEM) uscirà Linfa nera, il debutto nel thriller eco-crime di Elisa Bertini (già opzionato per una serie TV). Protagonista è la botanica forense Lena Malinverni che si occupa di un’indagine nel cuore dell’Appennino romagnolo. Un cold case, un cadavere scomparso, nessuna prova apparente. Ma la natura non mente. Un’indagine che intreccia scienza, folklore e identità femminile.
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