Ballando con le stelle 2023: si riaprono le danze!
Il 21 ottobre, in prima serata su Rai1, torna il dance show più amato della tv italiana ovvero Ballando con le stelle. Alla conduzione, come sempre, Milly Carlucci
Si accendono i riflettori sulla pista da ballo più raffinata e amata della tv italiana: il 21 ottobre, in prima serata su Rai1, torna Ballando con le stelle. Il dance show condotto da Milly Carlucci, affiancata come sempre da Paolo Belli, raggiunge quest’anno la maggiore età (siamo infatti alla 18esima edizione) e per l’occasione è stato messo insieme un cast molto forte, che mette insieme più generazioni. Le stesse che siamo sicuri riuscirà a radunare davanti al piccolo schermo, nonostante la concorrenza (vedi alla voce Tu si que vales). Che la sfida (di ascolti, ma anche di interazioni social) più attesa del sabato sera abbia inizio!
Il cast e la gara
Quali sono le dodici coppie (formate da vip e insegnanti di ballo) che si sfideranno a colpi di balli caraibici, standard, latino-americani? Lino Banfi (attore) e Alessandra Tripodi, Sara Croce (modella) e Luca Favilla, Antonio Caprarica (giornalista) e Maria Ermachkova, Rosanna Lambertucci (conduttrice) e Simone Casula, Teo Mammucari (conduttore e attore) e Anastasia Kuzmina, Carlotta Mantovan (giornalista) e Moreno Porcu, Paola Perego (conduttrice) Angelo Madonia, Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi) e Lucrezia Lando, Giovanni Terzi (giornalista) e Giada Lini, Ricky Tognazzi (attore e regista) e Tove Villfor, Simona Ventura (conduttrice) e Samuel Peron, Wanda Nara (showgirl) e Pasquale La Rocca.
Inutile dire che è proprio Wanda Nara una delle concorrenti più attese. «Milly mi chiamò quindici anni fa, quando ero arrivata da poco in Italia, per chiedermi di partecipare. Però all’epoca avevo un bambino piccolo ed ero incinta quindi non me la sentivo, anche perché conoscevo bene il format (essendo molto famoso in Argentina) e sapevo quanto fosse impegnativo» – svela – «Però lo scorso anno ho partecipato come “ballerina per una notte” e ho promesso a Milly che sarei tornata come concorrente. E dato che sono una donna di parola ho fatto di tutto per esserci».
Pronti ad alzare le palette per giudicare le loro performance saranno Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni, la capitana Carolyn Smith e Selvaggia Lucarelli. Immancabile la presenza fissa di Alberto Matano e quella a bordo pista della “giuria popolare” con, al fianco di Rossella Erra, Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira sempre nella veste di “tribuni del popolo”. Quest’ultimi, lo ricordiamo, avranno la possibilità di contestare le votazioni e in una fase della gara di smentirle premiando qualcuno dei concorrenti “penalizzati”. Il giudizio finale su eliminazioni e promozioni spetterà comunque al pubblico da casa che avrà la possibilità di partecipare alla gara votando le proprie coppie preferite direttamente sui profili social ufficiali di Ballando con le stelle.
Al termine di ogni puntata una coppia potrebbe essere eliminata, ma tutte avranno successivamente la possibilità di rientrare in gara, a condizione però di continuare a studiare con impegno e costanza.
La parola a Milly Carlucci
«Ballando con le stelle è uno spaccato della nostra società. I concorrenti rappresentano i vari aspetti di quella che per noi è l’Italia che sta crescendo e si muove lì fuori. Ogni anno cerchiamo di aprire la discussione su qualcosa che riguarda da vicino la vita quotidiana delle persone. È per questo che il primo “ballerino per una notte” sarà Andrea Antonello, un ragazzo autistico di trent’anni che sarà accompagnato dal padre Franco, il quale racconterà la sua storia fatta di resilienza, di determinazione ma soprattutto di tanto amore. Spero che durante la loro performance i telespettatori si chiedano se possano fare qualcosa per l’avvenire di ragazzi in difficoltà. Noi siamo parte di una società e se possiamo accendere una luce, che in questi studi è molto forte, siamo felici» – sottolinea Milly Carlucci durante la conferenza stampa.
Sul 18esimo anno dice: «È una strada veramente lunga e il nostro tentativo è di rimanere al passo con i tempi, facendo crescere il programma».
I suoi commenti sulla giuria, confermata nonostante i bisticci dello scorso anno? «Ho assistito a tanti spettacoli internazionali simili al nostro e lì spesso i giudici hanno la pulce nell’orecchio che li fa rimanere in costante contatto con gli autori, quindi molte cose sono telecomandate. Da noi questo non succede, la nostra giuria è libera e indipendente, ognuno ha le proprie differenze caratteriali e, come spesso succede in un gruppo di amici, possono esserci delle scaramucce e persino degli scontri forti anche tra persone che si stimano e si vogliono bene, quindi tempo di sbollire e si torna al senso più normale della vita, in una cornice ironica e di divertimento. Alla fine ci si azzuffa sul samba o il cha cha cha, i problemi sono altri e fuori di qui».
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