Medicina estetica: correzioni soft per il naso

Redazione Pubblicato il 21/09/2017 Aggiornato il 11/10/2017

Per intervenire sulla forma del naso, migliorarne la punta, raddrizzare piccole gibbosità non sempre serve ricorrere al bisturi. Basta anche un filler

naso

La rinoplastica è tra gli interventi di medicina estetica più richiesti al mondo: negli Usa si posiziona al terzo posto, in Italia al quinto. Di recente però sta sempre più prendendo piede una tecnica non chirurgica che permette di ridare al naso una nuova forma in maniera soft.  Ci sono piccoli difetti del naso che portano disagio ma non giustificano il ricorso ad un vero e proprio intervento chirurgico con il quale si agisce su ossa e cartilagini con un buon corollario di rischi.

Alcuni inestetismi possono essere efficacemente corretti intervenendo sui tessuti superficiali, solo a tre millimetri al massimo di profondità.

Senza il bisturi

Ma cosa è possibile correggere senza il bisturi? Come spiega il dottor Carlo Macro, Dirigente della Divisione di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Ospedale San Camillo di Roma, lievi deformità che interessano il dorso e la punta possono essere trattate con i filler, gli stessi che si usano per riempire le rughe. Il più versatile e sicuro è l’acido ialuronico, una sostanza ormai testata, riassorbibile, disponibile in diversi livelli di “densità” a seconda del risultato che si desidera ottenere.

Risultati immediatamente visibili

Il “rino-filler”, come viene chiamato, permette una correzione immediatamente visibile e indolore della forma senza del naso, ma non correzioni a livello strutturale dove ci sono deviazioni, alterazioni ossee e problemi funzionali. Il chirurgo deve quindi spiegare che il rinofiller non rappresenta un’alternativa all’intervento chirurgico ma una soluzione efficace per piccole correzioni ed eventualmente per ritocchi secondari a un intervento chirurgico come ad esempio la necessità di rimediare ad una forma eccessivamente ‘insellata’.

Per la punta e il dorso del naso

Le indicazioni principali sono tre, tutte squisitamente estetiche: lievi gibbosità (per le quali il filler viene iniettato alla radice del naso), la punta “cadente” e gli insellamenti del dorso. La procedura è soft, non richiede anestesia e può essere fatta in ambulatorio, ma può provocare ecchimosi, piccoli lividi, gonfiore temporaneo che si risolvono comunque nell’arco di pochissimi giorni. Nelle ore successive al trattamento si consiglia di non indossare occhiali e di non esporsi al sole, alle lampade o a fonti di calore come saune. La durata della correzione è in parte soggettiva ma in genere varia tra i 6 e i 16 mesi a seconda del prodotto utilizzato.