Scorpione: santoreggia, intensa e afrodisiaca

Redazione Pubblicato il 04/09/2017 Aggiornato il 04/09/2017

Il segno comprende i nati tra il 24/10 e il 22/11

santoreggia scorpione

Per la vamp dello zodiaco, mangiatrice di uomini, che cadono inesorabilmente ai suoi piedi, trafitti dal suo sguardo assassino, non si potrebbe scegliere che una pianta afrodisiaca come la santoreggia. Non per nulla greci la consacravano al trasgressivo Dioniso, dio del vino e dell’ebbrezza che fa perdere la testa, tanto che le sue seguaci, le Baccanti, correvano pazze di desiderio su per i monti gridando il suo nome.
Proprio come l’alcol una bella tisana di santoreggia, digestivo ideale dopo una cenetta afrodisiaca, dissolve le inibizioni… Si beve e si balla e il resto viene naturalmente da sé. Scontato che ai monaci fosse proibito coltivarla, la santoreggia, l’erba dei satiri, li avrebbe indotti a tentazione… un’arte in cui te la cavi benissimo anche tu. Piccante e un filo salace come le tue battute, la pianta entra in cucina come sostitutiva del sale, tanto da guadagnarsi il curioso titolo di “erba acciuga”: dà più sapore alle vivande e più calore al letto! Sulla stessa lunghezza d’onda vibri anche tu, con al forza delle tue emozioni estreme, i tuoi bollori, la gelosia sfrenata, che basta un bacio a riconvertire subito in una voglia maliarda. La più giovane delle Baccanti, tu!