Pesci: rosmarino, mistico (per affogare la lacrima)

Redazione Pubblicato il 04/09/2017 Aggiornato il 04/09/2017

Il segno comprende i nati tra il 20/2 e il 20/3

rosmarino pesci

Già il suo nome, rosmarino, ovvero rugiada di mare, parla di te, che del mare sei figlia, con tutta la profondità e il mistero dei suoi abissi, dove giacciono i forzieri dei pirati e le perle, essenza dell’anima. Spirituale il tuo segno, quasi mistico, portato a rinunciare per gli altri e a farsi carico dei loro guai. Hai la mano terapeutica, nata per guarire e riportare armonia là dove è andata persa.
Anche per questo il rosmarino parla di te, gli antichi lo definivano pianta dell’immortalità e una volta secco lo bruciavano nei riti al posto dell’incenso. La dicono lunga i suoi fiorellini azzurri, come la tua anima fantasiosa, sempre tra le nuvole. Un sogno d’amore e fertilità da vita anche alla leggenda del rosmarino: Rosmarina è una bimba nata da un cespuglio dell’omonima pianta per i suoi poteri di fertilità ed essa stessa vegetale di giorno e dolcissima fanciulla di notte. Il re di Spagna si innamora di lei, evocandola a mezzanotte sognando il flauto, finché dopo vare peripezie i due riescono a coronare il loro sogno d’amore.
Musica, romanticismo, fertilità fisica e spirituale, qui c’è tutto di te, i tuoi desideri e le tue speranze. Intrigante usanza gitana, un rametto di rosmarino portato sul cuore allontana le malattie e regala felicità. Pianta della rimembranza la definisce Amleto, buona compagna del giorno delle nozze, perché protegge la coppia e la casa dalla sfortuna. Non per nulla col suo legno si facevano pettini, utili a scongiurare la calvizie (ed è noto che le chiome, morbide e setose, rientrano tra i tuoi vanti di bellezza).

Curiosità: un rametto di rosmarino in auto protegge contro gli incidenti, sopra la porta tiene lontani i ladri, sulla fronte regala buona memoria, mentre annusandolo ci si mantiene giovani.