14/04/2016

Stefano Accorsi torna al cinema. E per una volta diventa brutto!

Lucia Fino
A cura di Lucia Fino
Pubblicato il 14/04/2016 Aggiornato il 19/10/2018

Stefano Accorsi si trasforma nel nuovo film Veloce come il vento. Nel ruolo di un pilota di rally tossico è brutto e scavato ma convincente ed emozionante

Stefano Accorsi

Stefano Accorsi lo conoscevamo bello e “piacione” fin dai tempi (antichissimi) della pubblicità del Maxibon. Del resto sguardo languido, ricciolo malandrino, labbra sensuali e una sfilza di splendide partner, da Giovanna Mezzogiorno alla giovanissima moglie Bianca Vitali, sembravano confermare questa immagine. Nell’ultimo film Veloce come il vento di cui è protagonista, invece, l’attore diventa brutto, magro e scavato. Ma bravissimo ed emozionante: tanto da piacere più che mai. Ecco qualcosa da sapere di lui.

Oggi si sente libero

Veloce come il vento, il nuovissimo film di cui è protagonista gli ha richiesto una trasformazione fisica drastica: viso smunto, corpo smagrito, capelli sporchi, denti guasti. Tutti particolari shock del suo personaggio, un ex pilota di rally, tossicodipendente. Eppure lo stesso attore confessa «Mi sono sentito libero». Perché nessuno fuori dal set lo riconosceva. E perché ha dovuto rinunciare all’immagine di latin lover. Che forse, in realtà, non gli è mai piaciuta.

Da giovane ha detto no a Hollywood perché gli avevano proposto di diventare un seduttore “made in Italy” tutto pizza e mandolino. E il pubblico e la critica gli danno ragione.

Un emiliano “doc”

Nonostante i molti anni a Parigi quando viveva con Laetitia Casta e le onorificenze che la Francia gli ha tributato, il nostro Stefano è un emiliano “doc”, cresciuto in un paesino vicino Bologna. E il suo dialetto “madre” gli porta fortuna. Tutti ricordano l’esordio con lo spot del Maxibon e il tormentone “Due gusti is mei che uan”: uno strano inglese “rivisitato” in salsa bolognese che lo ha reso famoso! Ora, in Veloce come il vento, parla di nuovo con l’accento delle sue parti, un felice ritorno alle origini…

Amato dalle donne

Anche se non ha l’aria del “dannato” o le pose machiste di altri suoi colleghi alle donne Accorsi è sempre piaciuto molto. Schiere di fanciulle adoranti lo aspettano per vederlo nelle sue tournée teatrali (le ultime sono state Il Decamerone e Furioso Orlando) sfidando per lui anche la severità dei testi di Boccaccio e Ludovico Ariosto. E fra le sue ex ci sono due bellissime: Giovanna Mezzogiorno, che pare fosse molto gelosa, e la top Laetitia Casta, compagna di lungo corso, da cui ha avuto due figli, Orlando e Athena.

Fresco sposo

Accorsi ha sposato da pochi mesi la giovane modella Bianca Vitali, di vent’anni più giovane lui. Differenza d’età che lo preoccupava un po’ (come lui stesso ha ammesso) ma che sinceramente non si vede: la storia d’amore con la dolce Bianca va a gonfie vele e sui red carpet la coppia fa un figurone… Auguri!