Mostra del cinema di Venezia: Alessandro Borghi, padrino a sorpresa

Redazione Pubblicato il 14/06/2017 Aggiornato il 14/06/2017

La 74a Mostra del Cinema di Venezia, per la prima volta, non avrà una madrina. A presentare le serate di apertura e chiusura sarà infatti Alessandro Borghi

Alessandro Borghi

Alessandro Borghi è destinato a entrare nella storia della Mostra del Cinema di Venezia. Il motivo? Sarà il primo madrino. Ebbene sì: in occasione della sua 74a edizione il celebre festival cinematografico cambia rotta, anzi rompe con le tradizioni che volevano un’affascinante madrina a fare gli onori di casa. Sarà invece l’attore romano a presentare la cerimonia di inaugurazione il 30 agosto e quella di premiazione il 9 settembre.

Una tradizione ricca di madrine

Questa scelta del direttore Alberto Barbera, a dire la verità, non sorprende. Già nella passata edizione, infatti, si vociferava che si volesse dare finalmente spazio anche agli attori in versione cerimoniere, come ha fatto per tanti gli anni il Festival di Cannes. E proprio quando quest’ultimo decide di mettere sul palco una donna, ovvero la nostra (e anche un po’ loro) Monica Bellucci, in Italia si fa il contrario.
Ricordiamo che l’ultima madrina è stata l’attrice Sonia Bergamasco e che prima di lei ci sono state, tra le altre, Elisa Sednaoui, Eva Riccobono, Vittoria Puccini, Luisa Ranieri, Kasia Smutniak, Isabella Ragonese, Maria Grazia Cucinotta e Ambra Angiolini.

Scopriamo chi è

Per chi non conoscesse ancora Alessandro Borghi, qualche informazione: romano, classe 1986, ha iniziato la sua carriera come stuntman a Cinecittà.
Sono poi arrivati i primi ruoli, a partire dal film Cinque di Francesco Domenidò nel 2011. L’anno della svolta per lui è il 2015, dove lo vediamo nei panni di Numero8 in Suburra di Stefano Sollima e come co-protagonista (insieme a Luca Marinelli) di Non essere cattivo, film postumo di Claudio Caligari, presentato proprio alla Mostra del Cinema di Venezia (fuori concorso) e poi candidato per l’Italia agli Oscar 2016 nella categoria del miglior film straniero. Negli ultimi mesi lo abbiamo visto in Dalida di Lisa Azuelos, dove ha vestito i panni di Luigi Tenco e poi in Fortunata, film di Sergio Castellitto presentato al Festival di Cannes. È stato anche scelto per rappresentare l’Italia agli Shooting Stars del Festival di Berlino, prestigioso riconoscimento nonché trampolino di lancio nel mercato cinematografico internazionale.
Ha appena finito di girare Suburra-la serie, prima produzione italiana targata Netflix e attualmente si trova sul set di Napoli Velata, nuovo film di Ferzan Ozpetek.