Nail countouring per unghie più affusolate

Tutto è partito dal contouring per il viso, un gioco di ombre e luci con polveri, creme e matitoni per mettere in risalto i punti forti e rendere meno evidenti i difetti. Poi si è passati al contouring per la pancia, i glutei, le gambe, strategia rubata alle modelle di Victoria’s Secret e realizzata a suon di autoabbronzante nei punti strategici. Novità della primavera è il contouring per le unghie, una tecnica che spopola sul web dopo essere stata vista sulle passerelle.

Un classico rivisitato

A ben pensarci la tendenza parte da lontano, potremmo addirittura dire dalle nostre mamme e dalle nostre nonne che spesso suggerivano alle ragazzine alle prime armi con lo smalto di non metterlo su tutta l’unghia ma di lasciare una piccola striscia vuota ai due lati perché unghie e mani, di conseguenza, sembrassero più lunghe. Voilà fatta la nail contouring. Del resto la nail artist e manicurist delle star, Jin Soon Choi, che ha portato alla ribalta la tecnica, ha candidamente ammesso di averla inventata ricordandosi di un vecchio trucchetto che lei e le sue amiche usavano in adolescenza per sfoggiare una manicure più bella.

In versione bicolore

In cosa consiste quindi la nail contouring? Semplicemente nell’applicare uno strato di smalto chiaro, nude, cipria oppure beige sull’intera superficie dell’unghia e un successivo strato più scuro al centro dell’unghia lasciando libere due parti verso l’esterno in modo da dare l’illusione di unghie più lunghe. Diventando a poco a poco più esperte si può decidere di accostare colori diversi: si applica una base trasparente e quando è perfettamente asciutta si stende uno smalto colorato al centro dell’unghia. Quando il colore è asciutto (meglio tenere conto che ci vogliono almeno tre, quattro minuti) si può stendere lo smalto di un altro colore nelle zone lasciate libere stendendolo con un pennellino piccolo perché il lavoro sia impeccabile.