Milano Moda Donna A/I 2017-2018: largo a colori e trasparenze

Redazione Pubblicato il 24/02/2017 Aggiornato il 06/03/2017

Durante la seconda giornata di Milano Moda Donna in passerella sfilano colori e trasparenze con le collezioni Autunno/Inverno 2017-2018

Larusmiani-Vicedomini

Chi l’ha detto che, con l’arrivo della stagione più fredda, si debba per forza cedere al nero e ad altri colori scuri? La seconda giornata di Milano Moda Donna ci conferma il contrario, proponendo per l’Autunno/Inverno 2017-2018 giochi di colori vivaci e trasparenze.
Larusmiani intitola la sua collezione “La vie en rose” e ci trasporta idealmente in un viaggio onirico, tra giardini d’inverno popolati da rose selvatiche e boudoir. L’iconica vestaglia in seta e velluto bordeaux presa in prestito dal guardaroba maschile diventa un lussuoso capospalla, magari da indossare con un tailleur pigiama sempre dal taglio maschile, come sulle gonne in chiffon e gli abiti a balze in fantasie floreali.

Dà un’occhiata all’armadio degli uomini anche Antonelli, la cui collezione si intitola non a caso “Il fascino delle contrapposizioni”. Anche in questo caso vediamo la rivisitazione di una vestaglia di Dannunziana memoria che diventa ispirazioni per dei cappotti, ma anche dei bomber declinati al femminile nonché pantaloni e tailleur in jersey monocromatici e jacquard. Non mancano tubini neri arricchiti da sussurrate trasparenze e contrasti lucido/opaco che esaltano il punto vita. I colori dominanti oltre al nero e al bianco? Grigio, azzurro, blu, pervinca, rosso verdi con punte di colore giallo senape e rosa.
È proprio il rosa cipria uno delle tinte predominanti della maglieria di alta qualità firmata invece da Tortona 21, insieme al bianco e al grigio chiaro.

Anche Vicedomini punta su una particolare palette di colori giocati sui toni dei pastelli come l’azzurro, il nudo e i cipria, si alterna ai grigi, in varie nuances, con un tocco di cioccolato, su basi nere o avorio. Non mancano poi, per le occasioni importanti, inserti di pailettes neri e marroni con pennellate di lurex. Il gilet, DNA del brand, è sviluppato in varie proposte di pellicce e cashmere, per un effetto iper avvolgente, urban-chic e multitasking. Nella collezione non mancano abiti da cocktail e da red carpet, raffinati e seducenti, con trasparenze in tulle, che vengono riproposte anche nei maglioni. Il fil rouge che lega tutti i capi della collezione? “Graphic Tales”, ispirazioni geometriche reinventate in mood “Ladylike”.

Ci fa immergere invece in un un’atmosfera da favola Daniela Gregis, che ancora una volta dà libero spazio alla fantasia non ponendo limiti alla creatività, ma al tempo stesso mantenendo il suo stile che predilige tagli ampi (sia nelle gonne che nei pantaloni, come nei maglioni e nei capi-spalla) e tessuti stropicciati. Con la nuova collezione invita le donne ad affrontare il prossimo Autunno/Inverno con romanticismo e positività, attraverso colori accesi come il rosso, l’arancio e il giallo proposto anche negli accessori, in particolare nelle scarpe.

A proposito di scarpe e borse merita di essere citata la collezione di Moreschi, che oltre al nero e al marrone propone anche il bordeaux e l’azzurro denim. Com’è la sua donna? Cosmopolita e andro-chic, in grado di esprimere pura sensualità ed eleganza.

Tra i brand che hanno sfilato in questa giornata anche Max Mara, dove tra il nero e il beige fa capolino il cipria oltre a qualche trasparenza; Les Copains che gioca con le trasparenze; Fendi che fa del rosso il colore chiave della sua collezione; Vivetta che ancora una volta ci fa tornare fanciulline con ampio spazio ai colori pastello; Emilio Pucci che va dal flou a sgargianti fantasie.