07/02/2017

Ciclo irregolare e doloroso: combattilo con gli esercizi giusti

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/02/2017 Aggiornato il 07/02/2017

Ci sono esercizi molto semplici, che eseguono un massaggio sugli organi del basso ventre e regalano sollievo se si soffre di disturbi mestruali

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Nel corpo umano esiste uno strettissimo legame fra la struttura esterna di sostegno (cioè l’apparato muscolo-scheletrico) e tutto ciò che essa racchiude. Quando facciamo ginnastica, perciò, non stimoliamo solo il “contenitore”, snellendolo o modellandone la muscolatura, ma agiamo indirettamente anche sulla funzionalità degli organi interni. Ogni gesto e ogni esercizio, infatti, rappresentano una sorta di massaggio per il “contenuto” del nostro corpo.

Questa manipolazione indiretta degli organi interni riattiva la circolazione sanguigna, migliora il metabolismo cellulare e l’ossigenazione, rende i tessuti più sani e vitali.

Due esercizi contro i dolori mestruali più diffusi

Marco Brazzo, chinesiologo e osteopata, invita a ripetere quotidianamente due esercizi per contrastare i fastidi mestruali più diffusi: se avete un ciclo irregolare, abbondante o doloroso, i loro movimenti esercitano un’azione calmante e decongestionante, ma servono anche per normalizzare gradualmente le funzioni dell’apparato riproduttivo.

  1. In posizione supina, con le gambe piegate e i piedi in appoggio a terra, la zona cervicale allungata, le braccia lungo il corpo e i palmi delle mani rivolti verso l’alto. Inspirando, divaricate le ginocchia e lasciare che il bacino assuma la posizione che gli è più naturale. Poi, espirando, fate aderire con forza la zona lombare della schiena al pavimento e chiudete le cosce. Eseguite 20 ripetizioni.
    I movimenti delle gambe sollecitano in modo particolare l’utero e le ovaie, che sono in stretta connessione con i muscoli delle anche. L’esercizio contrasta quindi le irregolarità e i dolori mestruali. Dal punto di vista preventivo, aiuta a mantenere sani gli organi sessuali, impedendo la formazione di fibromi e cisti.
  2. In quadrupedia, appoggiate sulle ginocchia e sugli avambracci. La parte bassa della schiena è rilassata e asseconda la naturale curva di lordosi. Espirando, raddrizzate la zona lombare con un’energica retroversione del bacino e, contemporaneamente, contraete al massimo i glutei e i muscoli del perineo (come se doveste “trattenere la pipì”). Inspirando, ritornate alla posizione iniziale. Eseguite 20 ripetizioni.
    Anche in questo caso si agisce sugli organi pelvici, normalizzandone le funzioni. In particolare, i movimenti sono molto efficaci per mantenere l’utero nella posizione ottimale, migliorandone le funzioni. L’esercizio è adatto anche per il recupero post partum.