27/10/2016

Pilates: spine twist per tonificare braccia e schiena

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/10/2016 Aggiornato il 27/10/2016

Questo esercizio del Pilates fa lavorare tutta la muscolatura che sorregge la colonna vertebrale, gli addominali e anche le braccia regalando un portamento più elegante

RED!

Anziché puntare sempre e solo su un’azione snellente per le zone critiche, obiettivo costante per noi donne, oggi ci riproponiamo di migliorare la postura e di rendere il portamento più elegante. Con un esercizio a corpo libero del Pilates, lo Spine twist (torsione della colonna). Il lavoro coinvolge tutti i muscoli che sorreggono la colonna vertebrale e che contribuiscono a tenerci ben erette, rinforzandoli e rendendoli più elastici e sciolti. In questo modo, oltre ad esercitare un’azione di tone-up, si ottengono anche grandi benefici per l’assetto corporeo.

Imparare a tenere la schiena ben eretta, con le spalle aperte, non protegge solo la colonna vertebrale da traumi e posture scorrette, ma regala anche un portamento elegante e fiero.

Quali muscoli lavorano

Lo spine twist impegna i muscoli addominali, che devono stabilizzare il corpo, i quadricipiti e i flessori delle gambe, che si rassodano efficacemente, e tutta la muscolatura del dorso e delle braccia, cui dedichiamo in genere pochi esercizi mirati (sia di potenziamento che di stretching).

Come si esegue

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.studio-pilates.it) ci spiega come eseguirlo.

Sedute, gambe tese con i piedi a martello, braccia aperte a croce e palmi delle mani rivolti verso il basso. Espirando, ruotate il busto e il capo verso destra, senza abbassare le braccia. Lo sguardo segue la mano destra durante il suo spostamento all’indietro. Inspirando, ritornate alla posizione iniziale e ripetete il tutto nella direzione opposta. Completate l’esercizio flettendo il busto in avanti, sulle cosce, per rilassare la schiena. 3-5 ripetizioni.

Gli errori da evitare

Non rilassate gli addominali, che servono a mantenere la posizione, e non incurvate la colonna vertebrale, che rimane sempre ben eretta. Durante la torsione i glutei non devono mai muoversi, ruotare o inclinarsi: a tale scopo, immaginate di spingere con il tallone della gamba destra (se ruotate verso destra) o sinistra (se ruotate verso sinistra), come per allungare la gamba. Questo impercettibile movimento serve a controbilanciare la spinta determinata dalla torsione. Non sollevate mai le spalle verso le orecchie, contraendone la muscolatura in modo eccessivo.