23/11/2016

Pilates: rocking per una schiena più flessibile

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 23/11/2016 Aggiornato il 24/11/2016

Il rocking è un esercizio del Pilates che scioglie e mobilizza l’intera colonna vertebrale. E in più tonifica molti gruppi muscolari, dai dorsali agli addominali

RED!

Da piccoli il corpo sembra fatto di gomma, si flette e si inarca con la massima facilità. Con il tempo le articolazioni perdono progressivamente la loro mobilità e tutti i gesti si riducono di ampiezza, rendendo anche i movimenti quotidiani meno facili e funzionali. Serve quindi allenare flessibilità e scioltezza ad esempio con un esercizio del Pilates pensato per mantenere giovani e mobili le articolazioni intervertebrali. Si chiama Rocking (oscillazione).

Eseguite l’esercizio se avete già una certa dimestichezza con il Pilates: procedete in modo graduale, senza chiedere al corpo movimenti esasperati.

Quali muscoli lavorano

L’esecuzione evidenzia in modo emblematico alcune caratteristiche della tecnica Pilates: fa lavorare l’intera muscolatura del corpo con azioni sinergiche e contrapposte di attivazione e allungamento. In particolare, la catena cinetica posteriore si tonifica (i dorsali sono i muscoli maggiormente sollecitati e rinforzati) e quella anteriore, specie gli addominali e i quadricipiti, si allunga.

Come si esegue

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.covatechpilates.com) ci spiega come eseguirlo. Sdraiatevi in posizione prona, con il capo ruotato verso un lato, le gambe vicine e flesse, i piedi vicini ai glutei. Afferrate saldamente il dorso dei piedi con le mani. Spingendo con il dorso dei piedi contro le mani e contraendo i glutei, inarcate al massimo il dorso e sollevate le gambe e le braccia verso il soffitto. Anche la testa si inclina all’indietro, con lo sguardo dritto davanti a voi. Espirando, dondolate in avanti. Inspirando, dondolate all’indietro. 3-5 ripetizioni.

Gli errori da evitare

Non forzate il movimento, soprattutto non portatela testa troppo all’indietro, con il rischio di sollecitare in modo dannoso la parte cervicale della colonna. Non avvicinate le spalle alle orecchie.

Keep calm

L’esercizio può essere anche effettuato in maniera statica, cioè inarcando semplicemente la schiena al massimo ed evitando il dondolamento avanti-indietro. Questa versione è preferibile all’inizio, per “saggiare” il proprio grado di flessibilità.