11/09/2017

Pilates: modella braccia e gambe con l’elastico

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 11/09/2017 Aggiornato il 11/09/2017

L'elastico è uno dei “piccoli attrezzi” utilizzati anche nell Pilates. Tonifica, ridisegna gambe e braccia e rende più efficaci anche gli esercizi di stretching

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L’abbiamo usata tutte nei più svariati corsi di gruppo, per eseguire infiniti esercizi di tonificazione localizzata. Anche nel Pilates la banda elastica viene sfruttata per intensificare e rendere più proficui una serie di esercizi di potenziamento muscolare di mobilizzazione e di stretching.

Per un impiego accessibile a tutte, la lunghezza ideale della banda elastica è di 2 metri, con una rigidità media.

Gesti sempre lenti e controllati

Della funzione dell’elastico nella ginnastica Pilates ci parla Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.covatechpilates.com), spiegando che è paragonabile a quella delle molle dei grandi attrezzi, come la Cadillac o il Reformer. Il suo impiego, infatti, consente di introdurre negli esercizi a corpo libero una resistenza da vincere durante il movimento, così come le molle si oppongono alla nostra forza muscolare nelle sequenze con i grandi attrezzi.
La differenza sta nel fatto che le molle generano la stessa resistenza sia mentre si allungano che mentre si accorciano, mentre per avere lo stesso tipo di risultato con l’elastico è importante eseguire tutti i gesti in modo lento e molto controllato, anche nelle fasi di rilassamento dei muscoli coinvolti, evitando quindi che la banda si accorci in modo brusco e rapido. Anche l’accorciamento, insomma, deve essere graduale come la fase di estensione.

Sia per le gambe che per le braccia

L’elastico si può usare negli esercizi per le braccia (è un tool perfetto in quelli che coinvolgono i muscoli extrarotatori delle spalle), in quelli per le gambe e in quelli che mettono in gioco attivamente il core. L’importante è che venga sempre personalizzato: per renderlo della lunghezza giusta, variandone la tensione (e quindi intensificando in modo calibrato lo sforzo), è sufficiente annodarlo e accorciarlo. Moltissimi esercizi del Matwork possono essere eseguiti con l’aggiunta dell’elastico: dall’Hundred al Double leg stretch, dal Roll up ai Leg circles, dai Push up al Mermaid. Meglio che, la prima volta, un’insegnante vi mostri come posizionare correttamente la banda. In seguito potete dedicarvi al vostro training anche da sole, a casa.