18/08/2017

Pattini: tradizionali o in linea?

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 18/08/2017 Aggiornato il 18/08/2017

I pattini sono un mezzo di locomozione, ma anche una forma di fitness slim & tone completa. Fatti tentare: si può imparare anche da adulte!

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Sono in crescita gli appassionati che, in Italia, calzano i pattini a rotelle con regolarità. Secondo i dati forniti dalle circa 800 società sportive affiliate alla Federazione hockey e pattinaggio, praticano questo sport almeno 90.000 persone, in gran parte giovani e giovanissimi. Il punto di forza del pattinaggio sta nel fatto che offre tante specialità: è quindi in grado di attrarre appassionati con gusti ed esigenze molto diverse.

Ci sono le evoluzioni dell’artistico, le sfide di hockey, il pattinaggio di velocità, ma anche la pratica amatoriale nel parco, sul lungomare o sulle strade cittadine: una forma di fitness che d’estate piace e mantiene in forma

Un ottimo allenamento

Gabriele Quirini, allenatore della nazionale di pattinaggio artistico, sottolinea che il pattinaggio è uno sport davvero completo: è infatti una benefica attività aerobica, sviluppa la muscolatura, migliora la stabilità e l’equilibrio, accresce la coordinazione motoria. Il tutto avviene divertendosi e si può cominciare a qualsiasi età. I pattini di oggi, infatti, non richiedono alcuna preparazione preliminare, perché sono studiati con accorgimenti tecnici che li rendono maneggevoli e facili da usare.

In linea o tradizionali

Ne esistono di due tipi: oltre a quelli “in linea”, con le ruote disposte una dietro l’altra, ci sono anche quelli tradizionali (usati specificamente nel pattinaggio artistico), con le ruote posizionate due davanti e due dietro, affiancate. I pattini in linea sono più “di moda”, ma nulla vieta di impiegare quelli tradizionali. Anche nelle piste di pattinaggio dove li si affitta li si trova entrambi.

Come iniziare

Iniziare è facile. E non solo nelle scuole (dove ci sono corsi di tutte le discipline, anche per adulti): si può infatti cominciare anche autonomamente, perché nessuno sport è più naturale del pattinaggio. All’inizio basta eseguire dei piccoli passi, che in gergo si definiscono marcette, sollevando i piedi e le ginocchia, per prendere confidenza con gli attrezzi, con il rotolamento e con la sensazione data dall’instabilità. Solo in un secondo tempo si allungano gradualmente i passi, trasformandoli in scivolate sempre più ampie. Meglio cominciare vicino a un sostegno, ad esempio una ringhiera, per non cadere.

Un mezzo di trasporto “eco”

Sui pattini si può fare una passeggiata, ascoltando la musica in cuffia, ma li si può usare anche come mezzo di locomozione pratico ed “ecologico”. E poi vengono organizzati eventi e gare amatoriali, dette “stra-rotelle”, per cimentarsi in compagnia di altri appassionati su percorsi di diversa lunghezza.