Pizza sì, ma light

Redazione Pubblicato il 27/10/2016 Aggiornato il 27/10/2016

I suggerimenti di Giorgio Sabbatini, campione mondiale di pizza classica, per soddisfare il palato senza pesare sulla linea

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Buonissima lo è, oltre che semplice e genuina. Ma quando si parla di pizza il pensiero a volte corre alle calorie che in alcuni casi possono essere troppe per chi non vuole far salire l’ago della bilancia. Per farle scendere basta però qualche piccolo segreto come suggerisce Giorgio Sabbatini, campione mondiale di pizza classica e Responsabile Ricerca e Innovazione per Pizza in Love It, primo experience store dedicato a promuovere il Made in Italy.

1) Punta su un mix di farine ricche di fibra

Per l’impasto è consigliabile utilizzare farina di grano duro e farina di grano tenero di tipo 1, più ricca di crusca, fibre e sali minerali e con un maggior apporto di nutrienti e vitamine rispetto alle farine più raffinate. Le fibre, infatti, consentono di assimilare meno zuccheri e meno grassi durante il pasto. Da evitare invece la farina Manitoba.

2) Controlla le quantità di formaggio

Per tenere sotto controllo le calorie meglio evitare la mozzarella di bufala ma anche quella light. L’ideale è dimezzare la quantità di mozzarella di latte vaccino che con il suo sapore delicato si armonizzerà perfettamente con gli altri ingredienti. Chi ama sperimentare trova una valida alternativa light alla mozzarella nel formaggio spalmabile.

3) Occhio ai condimenti

Un’ottima idea è concedersi il gusto della salsa fatta con pomodori San Marzano D.o.p. che può fare la differenza regalando al palato la giusta gratificazione con sole 23 calorie per 100 grammi. Occhio però ai condimenti che vanno limitati a un giro leggero di olio extravergine di oliva a crudo.

4) Usa la precottura per renderla più leggera

Il forno di casa va benissimo per la cottura della pizza purché si adotti qualche semplice accorgimento. Ad esempio è utile pre-riscaldare in forno la teglia della pizza ancora prima di versarvi l’impasto a 250° ed evitate di attivare la funzione di ventilazione in fase di cottura. Ma il vero segreto per una pizza light è nella pre-cottura: si stende l’impasto sulla teglia o su un foglio di alluminio e si fa cuocere in forno a 250° per 4 minuti, impostando la cottura sia dall’alto che dal basso. In questo modo la pizza inizierà a lievitare, ma anche ad asciugarsi. Dopo si può aggiungere il condimento desiderato, rimettendo la pizza in forno per altri 4 minuti alla stessa temperatura, ma stavolta facendo cuocere solo la parte superiore.

Risultato? Se una pizza margherita fornisce 600 calorie, quella preparata con queste indicazioni non supera le 300.