Pizza: ecco perché piace proprio a tutti

Redazione Pubblicato il 01/09/2016 Aggiornato il 01/09/2016

Sono 3 i motivi per cui, per gli italiani, la pizza è insuperabile: è un piatto completo, sociale e democratico. Concesso anche a chi è a dieta, con qualche accorgimento

pizza

Dopo la mamma e la squadra del cuore, è la pizza l’altro grande amore degli italiani. Sono 56 milioni i dischi golosi sfornati ogni settimana, quasi tre miliardi all’anno. Secondo uno studio condotto da Buitoni, per 7 italiani su 10 la pizza è in cima alle preferenze culinarie.

Unisce tutti gli ingredienti tipici della tradizione mediterranea, esaltati in un perfetto connubio di sapori.

I segreti del suo successo

1. È un pasto completo (lo riconosce il 78% degli italiani), ideale per non perdersi in un menù con troppe portate e allo stesso tempo gustare una pietanza appetitosa (67%) e genuina (65%), preparata con ingredienti semplici.

2. Unisce chi si vuole bene. Secondo gli italiani, ad avere un significato particolare è ciò che la pizza rappresenta dal punto di vista sociale: è simbolo di socialità e condivisione (52%). Non a caso davanti a un evento sportivo, a supporto di una rimpatriata tra amici o anche, perché no, per una cenetta a lume di candela, la pizza rappresenta spesso la prima scelta.

3. Mette tutti d’accordo. È uno dei maggiori punti di forza di questo piatto (41%): la pizza viene approvata da tutti.

Preferenze di… genere

A fare la differenza sono le preferenze regionali e di genere: al Nord trionfa la prosciutto e funghi (89%), seguita da gorgonzola e salame (76%) e capricciosa (71%). Tra le donne, a riscuotere più consensi è la vegetariana (84%) e la ricetta con bresaola e rucola (82%). Al Sud non si riesce a fare a meno della bufala (82%), della marinara (71%) e della tonno e cipolle (64%), specie tra gli uomini (75%). Tra le donne invece ad andare per la maggiore è la Norma, con melanzane e ricotta salata (67%) seguita da quella ai frutti di mare (59%) e la pomodorini, capperi e olive (45%).

Le dritte per concedersela senza ingrassare

Consumarla a pranzo, quando l’organismo “si aspetta” di ricevere il carburante per affrontare gli impegni della giornata. Sceglierla con impasto integrale o ai 5 cereali: ha un indice glicemico più basso di quella “bianca” ed è più ricca di fibre insolubili. Condirla in modo leggero: le ricette più light sono marinara, margherita, vegetariana, caprese, tonno e pomodorini. Abbinarla alle verdure: così sazia di più e si aggiunge un’altra fonte di fibre insolubili. Non esagerare con i grassi, evitando di scegliere pizze ai quattro formaggi o “innaffiando” il piatto con olio piccante.