Sole, non rischiare la pelle. Ecco gli errori da non fare

Redazione Pubblicato il 19/07/2017 Aggiornato il 21/07/2017

Sono parecchi gli errori che mettono in pericolo la pelle quando ci si espone durante l’estate. Ecco i più comuni, da non fare

Protezione sole

Bocciati in tintarella. Secondo uno studio condotto su duemila italiani, uno su due adotta comportamenti sbagliati che possono essere un rischio per la bellezza ma soprattutto per la salute della pelle. Ecco gli errori più frequenti.

  • Più tempo si sta al sole più ci si abbronza. Lo pensa il 49% degli italiani che così facendo rischia non solo di scottarsi ma anche di innescare meccanismi di danneggiamento più profondi che possono portare alla comparsa di problematiche molto significative a carico della pelle e dell’intero organismo. Il tempo di permanenza sotto il sole va quindi dosato con parsimonia soprattutto i primi giorni e nel caso di pelli molto chiare e reattive al sole. In ogni caso anche con l’abbronzatura è buona regola non esagerare e controllare sempre l’orologio: tra le 12 e le 15 meglio non esporsi perché l’irraggiamento è molto forte e di conseguenza più pericoloso.
  •  Il 45% degli italiani utilizza creme abbronzanti invece di quelle protettive. Anche in questo caso il tentativo è quello di abbronzarsi prima ma il pericolo sono scottature, eritemi, prurito, problematiche immediatamente visibili e ma anche danni che compaiono in là nel tempo come le rughe, le macchie e problemi più seri a carico della pelle come il melanoma. Naturalmente il fattore protettivo deve essere tanto più alto quanto più la pelle mostra insofferenza verso il sole e si scotta con facilità.
  • Pochi gli italiani che sanno quali sono le parti più a rischio quando ci si espone al sole. In questo caso vengono in aiuto i dermatologi che segnalano un’alta percentuale di scottature, il 59%, a carico di naso e fronte, il 43% delle spalle e il 39% del décolleté. Sono queste le zone da proteggere sempre e con solari ad alto fattore protettivo tanto più la pelle è chiara e tanto più il sole è intenso. Senza dimenticarsi però delle altre parti del corpo visto che un 12% di scottature interessa punti a volte dimenticati quando si applica il solare come la parte interna della coscia e il dorso del piede.