Scrub o gommage?

Redazione Pubblicato il 21/04/2017 Aggiornato il 21/04/2017

Magari anche peeling. Soluzioni su misura per rinnovare la pelle e renderla più morbida e luminosa

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Una pelle liscia, levigata e luminosa? Per averla la mossa giusta è eliminare le cellule morte che si depositano sulla superficie cutanea occludendo i pori, togliendo ossigeno e finendo a poco a poco per spegnere la vitalità dell’epidermide. Le soluzioni cosmetiche a disposizione? Diverse e tutte con molti punti a favore.

Scrub e gommage, le differenze

Spesso i due termini si usano come sinonimi ma non è proprio così. Perché “scrub” fa riferimento a un prodotto con una base cremosa oppure oleosa che contiene granuli che possono essere di media grandezza ma anche di dimensioni notevoli come succede negli esfolianti a base salina. Si tratta quindi di un trattamento piuttosto strong che va riservato a parti del corpo dove la cute è spessa e robusta, come i glutei, i fianchi, la parte esterna della cosce, le ginocchia, le caviglie e i gomiti.
Nel gommage invece i granuli sono decisamente più sottili, fini e regolari e tendono a sciogliersi quando vengono massaggiati: sono quindi ideali per purificare e levigare la cute delicata del viso ma anche di punti fragili del corpo come il décolleté, la parte esterna e interna delle gambe, delle braccia e la pancia. Per entrambi bisogna tener conto che usati sulla pelle asciutta risultano più abrasivi mentre bagnando il viso e il corpo prima di massaggiarli si rende il trattamento più delicato.

Il momento ideale? La sera così si offre alla pelle la possibilità di ricostituire la barriera protettiva e di calmare eventuali piccoli rossori.

E ancora per entrambi vale la regola di sciacquarli molto bene, in modo da portare via tutti i residui che possono irritare e arrossare la pelle soprattutto se ci si strofina energicamente con la salvietta per asciugarsi.

E il peeling?

A differenza dello scrub e del gommage la sua azione esfoliante non è meccanica. I peeling sono prodotti in crema o in siero che impiegano sostanze come gli acidi della frutta, il retinolo e l’acido salicilico che hanno un effetto cheratolitico: “rompono” i legami tra le cellule della superficie cutanea e ne favoriscono l’eliminazione. Mentre scrub e gommage agiscono immediatamente e si possono usare con la frequenza che si desidera, da una volta la settimana a una volta al mese anche in base al tipo di pelle più o meno robusta, con i peeling è bene prevedere un ciclo di trattamento di almeno un mese.