Chirurgia plastica: i trend del 2017

Redazione Pubblicato il 11/01/2017 Aggiornato il 11/01/2017

Crescono le richieste di interventi al seno, ma anche la rinoplastica rimane gettonatissima

seno

Come sempre ai primi di gennaio la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica SICPRE indica i trend per il nuovo anno.

Le previsioni mettono sul podio la mastoplastica additiva e quella riduttiva che insieme alla rinoplastica si annunciano come gli interventi più gettonati nel 2017.

La previsione nasce dall’analisi delle visualizzazioni delle schede dedicate ai singoli interventi pubblicate sul sito www.sicpre.it, pagine descrittive delle diverse operazioni, senza alcun legame con novità o fatti di cronaca, che vengono consultate da chi sta pensando di sottoporsi proprio a quell’intervento.

Il seno al primo posto

Le visualizzazioni testimoniano con chiarezza che la mastoplastica additiva con 429 visite sul portale rimane l’intervento che maggiormente interessa le donne insieme alla rinoplastica che raggiunge quota 399 visite seguita dalla mastoplastica riduttiva con 388 visite e dalla mastopessi, il lifting del seno, con 311 visite. Anche se il naso continua quindi a giocare un ruolo di primo piano, il 2017 si annuncia come l’anno del seno, dominato dal sogno di un décolleté sempre più vicino ai propri ideali.

La mastoplastica additiva è da molti anni l’operazione di chirurgia estetica più eseguita, ma è una novità che la mastoplastica riduttiva abbia conquistato la terza posizione, indice di una maggiore consapevolezza da parte delle donne che sempre meno accettano una silhouette appesantita e condizionata da un seno troppo generoso. Inaspettato anche il piazzamento in quarta posizione della mastopessi con aumento, l’intervento che in una sola seduta operatoria permette di sollevare il seno e di aumentarne il volume, un risultato che dimostra il desiderio delle donne di restare belle e in forma anche quando non sono più giovanissime.

I desideri sono cambiati

La stessa rilevazione eseguita due anni fa aveva messo al primo posto nelle richieste di intervento la rinoplastica seguita dalla blefaroplastica e dalla mastoplastica additiva. Questi cambiamenti dipendono in parte dall’evoluzione continua dei desideri dei pazienti, ma anche dalle diverse soluzioni disponibili: gli ultimi anni hanno visto una continua crescita dei filler e della tossina botulinica che possono essere utilizzati per ridurre le rughe che appaiono ai lati esterni degli occhi. Il risultato che si ottiene con la blefaroplastica è più completo e soddisfacente, ma si tratta pur sempre di un intervento chirurgico ed è quindi facile che molti preferiscano un approccio più soft come quello della medicina estetica.