Pancia piatta a prova di bikini

Redazione Pubblicato il 08/05/2017 Aggiornato il 08/05/2017

Resta uno dei desideri più sentiti dalle donne. Oltre a dieta e movimento, anche la chirurgia estetica può aiutare a conquistare una pancia a prova di bikini

addome

A volte un po’ troppo pieno, altre solo rilassato. L’Ab Crack, ovvero gli addominali perfettamente scolpiti, restano uno dei desideri più sentiti dalle donne e dagli uomini. Conquistarli a tempo di record non è così facile perché dieta e ginnastica richiedono i giusti tempi per dare risultati. Un’alternativa che aiuta a ritrovare presto un addome piatto e tonico viene offerta dalla chirurgia estetica. Una delle soluzioni proposte è ad esempio la L.E.S.C., la Lipoemulsione Sottocutanea, una delle tecniche più recenti che permette di intervenire in modo mirato, in tutta semplicità, rapidità e sicurezza sugli inestetismi che tolgono armonia al ventre.

Gli ultrasuoni che rimodellano

La metodica si basa sul principio della dissoluzione del tessuto adiposo in eccesso tramite ultrasuoni, un processo che avviene nel corso di un intervento non invasivo, indolore, praticato ambulatorialmente in anestesia locale. L’operazione può essere fatta in qualsiasi momento (la seduta dura circa un’ora) e permette di riprendere subito le normali attività quotidiane senza che nessuno si accorga di nulla. Con la L.E-S.C. non restano cicatrici né ematomi, non ci sono punti di sutura da togliere e il post-operatorio non presenta particolari problemi.

Il bisturi contro i cedimenti

Se invece insieme al grasso la pancia presenta un problema di rilassamento può essere necessaria un’addominoplastica, un intervento che richiede di essere eseguito da un medico esperto capace di valutare attentamente l’entità del difetto e di individuare la procedura chirurgia più idonea. Se il problema da correggere è limitato ci si può avvalere infatti della mini-addominoplastica, meno invasiva e con tempi di recupero più brevi. Nel caso di una pelle priva di tono con la muscolatura rilassata, è necessario invece ricorrere all’addominoplastica vera e propria che permette di migliorare l’aspetto e i profili del corpo e di rimodellare l’addome rimuovendo l’eccesso di cute e di adipe e contrastando la lassità della parete addominale. L’intervento viene sempre eseguito in anestesia generale, in regime di day hospital oppure con ricovero in base all’entità della correzione; in tutti i casi la cicatrice che ne risulta è una sola, orizzontale, posizionata al di sopra della zona pubica in modo che venga nascosta dallo slip.