24/01/2024

Cellulite: in inverno peggiora?

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 24/01/2024 Aggiornato il 24/01/2024

Può essere, ma è solo colpa della pigrizia. Ecco alcune strategie per tenere sotto controllo i cuscinetti quando fuori fa freddo

Close up legs and arms of three young female friends in Christmas sweaters and socks sitting on bed and holding red and white cups with hot drink

Guardarsi allo specchio è a volte una sorpresa poco piacevole nei mesi freddi: cuscinetti e pelle a buccia di arancia tendono infatti a peggiorare durante l’inverno. Il freddo c’entra, ma non in maniera diretta. A rendere più evidenti gli inestetismi della cellulite infatti è soprattutto la pigrizia.

Se il corpo entra in “letargo” durante la brutta stagione, la circolazione rallenta e il metabolismo diminuisce la sua funzionalità con il risultato che liquidi, scorie e grasso finiscono per accumularsi a livello della parte bassa che si gonfia e si appesantisce.

Metti in moto il fisico

La prima buona regola per passare “indenni” l’inverno è quindi quella di muoversi; se non lo si vuole fare all’aperto perché fa freddo basta decidere per la piscina e per la palestra dove le proposte per mettere in moto il fisico non mancano e si possono modulare in base a preferenze e necessità. Da non dimenticare poi che ben coperte e con un paio di scarpe comode (non necessariamente da ginnastica) si può comunque camminare ogni giorno di buon passo sfruttando l’ottima azione stimolante che la passeggiata ha sulla circolazione sanguigna e linfatica. Importante rispettare sempre la buona regola di non fermarsi ogni secondo ma di camminare spedite per almeno, cinque minuti di seguito prima di fare una sosta.

Non scordarti di bere

In inverno è difficile sentire lo stimolo della sete. Eppure si deve continuare a bere, almeno un litro e mezzo, due di liquidi al giorno per evitare accumuli di scorie che intossicano e appesantiscono. Se l’acqua non va proprio giù si può ricorrere al tè, preferibilmente quello verde ricco di polifenoli protettivi sul microcircolo, e alle tisane scegliendole in una versione drenante e depurativa. Al mattino poi un bicchiere di acqua tiepida con qualche goccia di limone rimane un’ottima ricetta per mantenere pulito l’organismo.

La tisana stimolante

L’amamelide virginiana è alla base di molti cosmetici erboristici anticellulite in più combatte varici, vene varicose, rossori e macchie sulle gambe. La tisana di amamelide si può bere anche tutti i giorni.

La ricetta

La miscela è composta al 60% da foglie di amamelide e dal 10% ognuno di bacche di cipresso, radici di rusco, foglie di centella e semi di ippocastano. Si fanno bollire 200 ml d’acqua si mette un cucchiaio raso della miscela, si spegne e si lascia in infusione per due minuti. Si filtra e si beve alla temperatura desiderata.